La Funzione Pubblica Cgil di Genova accoglie positivamente il fatto che la gestione dei rifiuti sia tornata al centro del dibattito pubblico, ma ribadisce che “un intervento strutturale non è più rinviabile”.
"Sono troppi i punti di fragilità dell’attuale sistema – sottolinea il segretario Gianluca Marchiani – e le conseguenze ricadono ogni giorno su cittadini e lavoratori".
Il sindacato chiede che vengano finalmente definite scelte supportate da investimenti adeguati, soprattutto per quanto riguarda gli impianti di smaltimento e la logistica del servizio, comprese le aree di trasferimento, stoccaggio, rimesse e unità territoriali.
In questo quadro, la Fp Cgil ritiene urgente la definizione del piano industriale e l’individuazione da parte del Comune di Genova del management chiamato ad attuarlo.
"Chiediamo all’amministrazione comunale – prosegue Marchiani – di dare seguito a quanto concordato nell’incontro dell’11 luglio, aprendo un confronto serio e concreto per definire un protocollo d’intesa che tuteli il futuro di Amiu e dei suoi lavoratori".














