L’emergenza rifiuti torna a travolgere Genova, e con essa si riaccendono le polemiche e le promesse di soluzioni straordinarie.
Ogni volta che la città si ritrova sommersa dai sacchi non raccolti, si annunciano bandi, nuovi impianti e piani di rilancio. Ma per Stefano Scarpato, segretario regionale di Uiltrasporti Liguria, il problema è ben più profondo e radicato.
“La verità è che per AMIU siamo di fronte all’ennesimo risultato di anni di non scelte politiche e di incapacità gestionale” dichiara Scarpato, puntando il dito contro una lunga stagione di promesse mancate e strategie mai attuate. “Il nostro sindacato ha sempre dato fiducia a tutte le giunte comunali, indipendentemente dal colore politico, ogni volta che si prometteva la costruzione di nuovi impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Peccato che quegli impianti non siano mai stati realizzati”.
Secondo Scarpato, mentre la politica rinviava decisioni cruciali, il management aziendale ha mostrato una totale incapacità di programmazione e gestione, aggravando le difficoltà del servizio e lasciando AMIU in balìa delle emergenze. “È arrivato il momento di scegliere dirigenti competenti e assennati, in grado di guidare un’azienda pubblica complessa come AMIU con visione e responsabilità, e non con improvvisazione. Per troppi anni è stato nominato chi non aveva le capacità né la conoscenza del settore: una pratica che ha prodotto solo inefficienza e disservizi e che, oggi, la nuova amministrazione deve avere il coraggio di interrompere”.
Il prezzo di queste scelte sbagliate, secondo il sindacato, lo pagano i lavoratori. “Nel frattempo chi paga il prezzo di scelte sbagliate sono i lavoratori, costretti a operare in condizioni peggiori di cinquant’anni fa. Allora non c’erano i cosiddetti bidoni intelligenti, ma forse si lavorava meglio: c’erano più mezzi, più personale e meno confusione”. Oggi, invece, le inefficienze di un sistema mai completato si scaricano sulle spalle di chi ogni giorno garantisce il servizio.
Scarpato conclude con un appello alla nuova amministrazione: “Ci auguriamo che la nuova Sindaca voglia davvero segnare un cambio di passo, ponendo fine alla stagione delle nomine sbagliate e delle scelte rimandate. Solo con una guida competente AMIU potrà tornare a essere un’azienda pubblica efficiente, al servizio dei cittadini e dei lavoratori”.














