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Attualità | 20 ottobre 2025, 08:00

Sicurezza, il Ponente e il monitoraggio del territorio: nei prossimi giorni l'incontro con il Comune

Dopo la maxi retata contro lo spaccio in centro storico, diminuiscono gli arrivi sul ponente di Genova: sicurezza sotto controllo, ma restano alcune criticità sui trasporti e nelle zone più isolate

Sicurezza, il Ponente e il monitoraggio del territorio: nei prossimi giorni l'incontro con il  Comune

Controlli già intensificati, monitoraggio del territorio ma all'esito della maxi retata in centro storico della polizia locale contro lo spaccio, una settimana fa, gli effetti si sentono anche sul territorio del ponente di Genova. Dove la situazione sul fronte sicurezza risulta in tenuta e dove però si è fatto notare un minor flusso diretto qui, al limitare della città.

Un tema sicurezza che riguarda in modo sotterraneo anche il ponente e si muove attorno all'universo legato a spaccio e consumo, da e per il centro città. Ma che qui, nelle ultime settimane almeno, non ha dato segno di sé.

Diminuiscono gli arrivi dal centro, in parte un motivo c'è ed è stagionale, dovuto al venir meno delle abitudini estive che spostano in parte la movida verso i litorali urbani. Meno via vai si traduce anche in minor rischio, anche a tarda notte, tra il Centro e Voltri, e una minore incidenza di episodi di microcriminalità su cui incide anche un accordo in vigore già da tempo per il controllo del territorio, già aumentato con passaggi costanti di forze dell'ordine. Se restano aree che necessitano di presidio, nei prossimi giorni il tema sicurezza e la sua declinazione sui problemi del centro città sarà oggetto di un incontro tra municipio e comune, che a rotazione sta dialogando da mesi con i territori per ascoltare le esigenze e ricalibrare laddove necessario gli interventi.

Zone buie e insicure attorno alla stazione, la sicurezza sui bus cittadini in particolare la sera e qualche locale che attira una clientela sempre più esigua con l'arrivo dell'inverno, oltre ad un tessuto urbano da monitorare con attenzione, sarebbero questi in sintesi i temi principali nel ponente genovese, fino al limitare dei confini cittadini.

"Come abbiamo comunicato nel consiglio di municipio di settembre è nostra intenzione riprendere i tavoli con prefettura e questura per organizzare azioni di prevenzione, incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi", spiega il presidente del municipio Matteo Frulio.
E una di queste riunioni è prevista già dalla prossima settimana. Ma ne seguiranno altre, nelle intenzioni delle istituzioni c'è l'idea di mantenere un colloquio costante con forze dell'ordine comune e anche prefettura, per studiare le esigenze e le politiche da mettere in campo nelle stagioni a venire.

Se la zona più problematica in tema di decoro resta quella attorno alla stazione di Voltri, sulla quale non c'è una diretta competenza di forze dell'ordine e municipio, l'attenzione rimane alta su tutta la delegazione dove nelle ultime settimane non sono emerse problematiche particolari, con l'esclusione di quelle legate alla sicurezza sul trasporto pubblico. Nessun allarme, ma non si allenta il monitoraggio, sui bus in particolare per i quali sono già state chieste contromisure a tutela di utenti e personale, scorte e maggior presidio nelle fermate e ai capolinea, spesso area di risse o aggressioni che mettono a rischio l'incolumità.

Valentina Carosini

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