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Sport | 29 ottobre 2025, 22:49

Il Genoa non c'è e sprofonda sempre più, la Cremonese passeggia e vince 2-0

Peggior prestazione per distacco della squadra nelle ultime stagioni in Serie A. Dagli spalti scatta feroce la contestazione

Il Genoa non c'è e sprofonda sempre più, la Cremonese passeggia e vince 2-0

Bisogna tornare indietro di ventisette anni per trovare l'ultimo precedente tra Genoa e Cremonese. Allora fu il Grifone ad annichilire con un netto 4-1 i lombardi, alla fine di quel campionato di Serie B retrocessi da ultimissimi coi rossoblù a veleggiare a metà classifica. Nella serata del “Ferraris” le sorti sembrano essersi beffardamente invertite, con la prestazione del Vecchio Balordo tra le peggiori degli ultimi anni, come forse solamente l'ultima sfida al Cittadella era stata.

Si, proprio quella che costò l'esonero ad Alexander Blessin, con una squadra in campo praticamente mai pericolosa ma così pericolosamente annebbiata da non lasciare spazio a pensieri positivi in alcun senso. E stavolta verso i giocatori non c'è solamente il classico coro con l'invito a tirare fuori gli attributi, ma anche una pioggia di fumogeni che fa il paio con quella scesa dal cielo.

E se a Torino almeno l'esordio aveva lasciato ben sperare, stavolta fin da subito la trama della serata si spalanca fredda davanti agli oltre 28mila encomiabili presenti. Bonazzoli dopo appena 4' ripete la magia in rovesciata messa in mostra alla prima giornata a San Siro contro il Milan, ma stavolta anziché meravigliare la Scala del calcio apre la scala verso l'inferno per un Grifone parso quasi improvvisato e che nel primo tempo riesce a mettere la testa nell'area grigiorossa solamente verso fine parziale (42') con Cornet che si divora un'enorme occasione scaturita da un rimpallo su di una punizione dal limite di Martin.

E non è da meno anche la ripresa, perché sempre Bonazzoli e sempre dopo 4' raddoppia in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato. E non è solo metaforica la pioggia che comincia poi a scendere sul “Ferraris” e sul Grifone, che pare riaprirla col neo entrato Vitinha pescato però in posizione di fuorigioco dal VAR.

La cronaca della partita di fatto finisce qui, fatta salva un'occasione all'83' su cui è Audero a negare la rete della bandiera a Frendrup, lasciando spazio alla cronaca del disappunto del tifo che all'87' dalle due gradinate vede il lancio di fumogeni e il continuo di cori contro la squadra


IL TABELLINO

GENOA-CREMONESE 0-2
Reti: 4', 49' Bonazzoli (C)

Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Østigård, Vasquez, Martin (63' Frendrup); Malinovskyi, Masini; Ellertsson, Carboni (63' Colombo), Ekhator (53' Ekuban), Cornet (53' Vitinha).
A disposizione: Siegrist, Sommariva; Thorsby, Messias, Grønbæk, Onana, Sabelli, Marcandalli, Colombo, Cuenca, Frendrup, Fini, Venturino.
Allenatore: P. Vieira.

Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero (87' Follino), Bondo (43' Sarmiento), Vandeputte, Floriani (76' Faye); Bonazzoli (73' Vazquez), Vardy.
A disposizione: Silvestri, Nava; Johnsen, Ceccherini, Lordkipanidze, Lickunas.
Allenatore: D. Nicola.

Arbitro: Abisso di Palermo

Mattia Pastorino


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