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È ufficialmente partito il percorso partecipato per la riqualificazione del campetto “La Curva” di via San Marino 37, nel Municipio II Centro Ovest. Un progetto che punta a restituire vita a uno dei pochi playground cittadini, trasformandolo in un luogo accessibile, inclusivo e condiviso.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Sportiva Dilettantistica All About Basketball (AAB ASD) grazie al “Bando SparkZ U30 - Giovani che attivano” (2024), finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. AAB, conosciuta dai cestisti genovesi come Ricreativo Teste Mobili (RTM), ha presentato un progetto che mette al centro la partecipazione della cittadinanza, la pratica sportiva inclusiva, in particolare il baskin, e la rigenerazione del campetto di Granarolo.
"In una città in cui i campetti sono pochi, vogliamo creare nuove opportunità, rigenerare e condividere la cura di un luogo accessibile a tutti e tutte" spiega Gabriele Grosso, presidente di AAB.
Il percorso partecipato è stato costruito per ascoltare la comunità e raccogliere idee, bisogni e proposte utili a ridisegnare “La Curva” e a impostare un modello di gestione condivisa. Una parte centrale del progetto riguarda la promozione del Baskin, “il basket che vuole includere diversi tipi e gradi di abilità psichiche e motorie in un unico sport agonistico”, come chiarisce Nicolò Metti, fondatore della Fondazione Philos e associato AAB.
Per l’associazione questo avvio rappresenta un traguardo importante: "La prima fase del bando è avvenuta nell’aprile 2024, quindi c’è grande gioia nel vedere il progetto realizzarsi concretamente dopo più di un anno di lavoro. Siamo ragazzi che vogliono vivere in una città con spazi condivisi dedicati allo sport. Il bando SparkZ è stato l’occasione per far diventare realtà queste idee" racconta Medina Habili, associata AAB e Spazio 126.
Il sogno, però, richiede basi solide: attrezzature adeguate, spazi accessibili, campi curati. "A Genova spesso i playground pubblici sono in condizioni di degrado, ma non ci arrendiamo: vogliamo creare spazi aperti e vivibili, trasformando il recupero e la manutenzione in momenti di sport e partecipazione" sottolinea Paolo Girardi, referente AAB del progetto SparkZ.
La rete di collaboratori coinvolge Assoutenti (progetto Surpluse), Fondazione Philos Accademia, Spazio 126 e il Municipio II Centro Ovest. Il presidente municipale Michele Colnaghi definisce l’iniziativa "un progetto virtuoso, che abbiamo sostenuto con convinzione, capace di promuovere l’integrazione tra persone con e senza disabilità e di riqualificare un campetto che diventerà uno spazio inclusivo e fruibile per tutti".
Anche Andrea Bassoli evidenzia la portata del progetto, che "si propone come una vera occasione di crescita per la città, unendo il desiderio di rigenerare uno spazio urbano con quello di costruire una comunità più coesa, attiva e inclusiva".
Il percorso partecipato prosegue con due incontri aperti alla cittadinanza:
9 dicembre presso la sede di Surpluse, in via Bologna 110R
16 dicembre presso le sale del Municipio
Le attività saranno coordinate dalla facilitatrice Chiara Maresca.
Per informazioni e per aderire al percorso, è possibile contattare l’associazione All About Basketball o consultare il sito web dedicato.
