Promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, il progetto educativo Yes I Can® prosegue il suo viaggio in Italia raggiungendo il capoluogo ligure, per raccontare agli studenti delle scuole superiori la buona pratica del recupero degli imballaggi in acciaio – come barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure – e i benefici che ne derivano. Da oltre vent’anni il Consorzio è attivo nelle scuole italiane con iniziative di educazione ambientale, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 654.000 studenti in un percorso di crescita e consapevolezza verso l’economia circolare.
L’edizione genovese di Yes I Can® ha previsto due giornate di incontri nelle scuole del territorio. Martedì 2 dicembre Yes I Can® ha fatto tappa presso il Nautico San Giorgio (ore 9.00–10.30) e l’Istituto Gastaldi Abba (ore 12.00–13.30); mentre mercoledì 3 dicembre l’iniziativa ha raggiunto l’Istituto Firpo Buonarroti (ore 9.00–10.30). Durante gli incontri lo storyteller Luca Pagliari ha dialogato con gli studenti offrendo spunti di riflessione e invitandoli a una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità, accompagnando gli interventi con immagini e testimonianze legate alla filiera del riciclo degli imballaggi in acciaio.
“Yes I Can® è un progetto che abbiamo molto a cuore – ha spiegato Roccandrea Iascone, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Consorzio Ricrea– Il format è innovativo e molto efficace, e ci permette di educare le nuove generazioni a stili di vita sostenibili e trasmettere un esempio virtuoso di economia circolare. L’acciaio, infatti, si ricicla al 100% e all’infinito mantenendo le sue qualità. Grazie all’impegno di istituzioni, operatori e cittadini si possono raggiungere traguardi importanti: nel 2024, in Italia sono state avviate a riciclo 435.539 tonnellate di imballaggi in acciaio, raggiungendo un tasso di riciclo dell'86,4%, che supera l'obiettivo europeo dell'80% per il 2030”.
“Ciò che più ci gratifica è il silenzio con cui gli studenti seguono i nostri interventi. Restiamo lontani dall’approccio didascalico. Lavoriamo sulle emozioni e cerchiamo di favorire lo sviluppo di un pensiero critico”, ha commentato Luca Pagliari.
La tappa di Genova ha visto il coinvolgimento di AMIU, l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana sul territorio e che da anni porta avanti progetti di educazione ambientale rivolti alle scuole. La partecipazione a Yes I Can® si inserisce nel percorso di AMIU volto ad accompagnare la comunità – e in particolare le nuove generazioni – nella comprensione del valore del riciclo e dell’importanza dei materiali riciclabili come l’acciaio.
“Per noi la collaborazione con RICREA è molto più di un progetto: è un segnale chiaro su dove vogliamo portare Genova - ha dichiarato Roberto Spera, Direttore Generale AMIU Genova - Parlare ai ragazzi del valore dell’acciaio e del suo riciclo significa prepararli a essere protagonisti del cambiamento, non spettatori. La sostenibilità – ha continuato Spera - diventa reale solo quando entra nei gesti di tutti i giorni, e Yes I Can® ha la forza di farlo arrivare dritto a chi quei gesti li costruirà domani”.
La collaborazione tra AMIU Genova e il Consorzio RICREA rafforza la comune volontà di promuovere il recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio, favorendo una crescente partecipazione dei cittadini. Attraverso iniziative come Yes I Can®, le nuove generazioni diventano protagoniste di queste buone pratiche, con la consapevolezza che il cambiamento verso un'economia circolare parte proprio dalla loro educazione.















