Si vociferava da tempo, ora è ufficiale: Esselunga sbarcherà nel cuore di Genova.
È arrivato dal Comune il via libera per l’allestimento di un nuovo supermercato che sorgerà nei locali della BNL in largo San Giuseppe, a pochi passi dalla Prefettura,e da Piccapietra.
Il supermercato sarà a marchio ‘La Esse’ una ‘costola’ di Esselunga che così si prepara ad aprire i battenti nel centro cittadino.
Dopo le aperture di via Piave e di San Benigno, il colosso della vendita alimentare lavora al nuovo punto vendita, una superficie di media struttura di poco più di trecento metri quadrati che ha ottenuto l’autorizzazione del Comune di Genova tramite determinazione dirigenziale.
Si è dunque concluso positivamente il procedimento presentato dalla società Altea Srl che prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile e l’apertura del punto vendita per una superficie netta complessiva di 337 metri quadrati, di cui 322 destinati al settore alimentare e 15 a quello non alimentare.
Nel corso dell’istruttoria sono stati acquisiti tutti i pareri necessari tra cui quello urbanistico favorevole e il nulla osta acustico.
Fondamentale anche il coinvolgimento del Municipio I Centro Est che, riconoscendo il valore della riqualificazione degli spazi oggi inutilizzati, aveva segnalato possibili criticità legate alla viabilità e all’assenza di parcheggi oltre alle operazioni di scarico.
La ditta proponente ha chiarito che l’accesso al supermercato avverrà esclusivamente da area pedonale, circostanza che, secondo le norme urbanistiche vigenti, esonera dall’obbligo di dotazione di parcheggi per la clientela. L’approvvigionamento delle merci sarà invece garantito tramite uno scarico dedicato in via dei Cebà, con operazioni concentrate nelle prime ore del mattino, dopo le 7, come previsto dalle prescrizioni acustiche.
L’autorizzazione è stata rilasciata anche sulla base degli impegni aggiuntivi assunti da Altea Srl: tra questi l’attivazione di programmi per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari, l’assunzione di personale con contratti stabili, il miglioramento dell’illuminazione del porticato gravato da servitù di uso pubblico, l’installazione di un sistema di videosorveglianza e di un totem informativo dedicato alla promozione delle attività locali.
Il titolo autorizzativo diventerà pienamente efficace con la comunicazione di fine lavori; da quel momento scatterà il termine di un anno per l’apertura del punto vendita.
In una zona fortemente provata dalla desertificazione commerciale (si pensi a Galleria Mazzini con diversi negozi chiusi negli ultimi mesi), dove un punto vendita si trova a pochi passi, in Piccapietra, arriva un altro supermercato che, sulla carta, sembra voler garantire un corretto insediamento nella zona, riqualificando un immobile da tempo inutilizzato. Resta ora da capire quali saranno le tempistiche certe e quale sarà l’accoglienza della cittadinanza.