![Carlo Felice, costi troppo elevati per "Il nome della rosa": lo spettacolo salta](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/c_fbe5f9fa32.jpeg "Carlo Felice, costi troppo elevati per "Il nome della rosa": lo spettacolo salta")
Si è conclusa oggi con la tradizionale consegna degli assegni l’edizione 2025 del Mercatino di San Nicola, confermatosi anche quest’anno come il cuore pulsante della solidarietà cittadina: la cifra raccolta direttamente dagli organizzatori è infatti pari a 23.000 euro, interamente devoluti per finanziare i tre grandi progetti solidali selezionati per questa edizione.
Il primo intervento sostenuto riguarda il progetto “Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)” proposto dall'associazione Una vita senza parole ODV. L’iniziativa, nata dalla determinazione di una madre con un figlio tetraplegico, mira a rendere la città più inclusiva abbattendo le barriere comunicative per le persone non verbali con la realizzazione di una rivista interamente in simboli.
Il secondo progetto, denominato “4 Ruote sul Terrazzo” e promosso da Casa Domani, si concentra invece sul miglioramento della qualità della vita dei residenti della struttura con la ristrutturazione dello spazio esterno.
L’ultimo progetto è rappresentato da “Oregina Solidale”, iniziativa del Centro Ascolto Vicariale di Oregina volta a creare un “Social Market” nel quartiere, dove le persone in stato di bisogno possono fare la spesa attraverso un sistema a punti.
Oltre al ricavato destinato direttamente a queste tre realtà, le circa 100 associazioni che hanno partecipato al Mercatino – alcune con uno stand fisso, altre solo per qualche giorno – hanno raccolto complessivamente circa 100mila euro, garantendo l’autofinanziamento necessario per proseguire le proprie attività fondamentali durante tutto il corso del prossimo anno.
“Questi numeri non sono solo statistiche, ma rappresentano cure, assistenza e risposte reali a bisogni urgenti. Ringraziamo i genovesi che vengono sempre con affetto al Mercatino permettendo sia la sopravvivenza delle piccole associazioni sia il finanziamento dei grandi progetti comuni, aiutandoci ad aiutare”, ha commentato la presidente dei volontari Marta Cereseto.