![Condanna Ciro Grillo, la presunta vittima "deve essere ritenuta pienamente attendibile"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/C_166dde9081.png "Condanna Ciro Grillo, la presunta vittima "deve essere ritenuta pienamente attendibile"")
Oltre 85 mila confezioni di noodles istantanei non conformi alle normative europee sono state sequestrate al porto di Pra’ nel corso di un’operazione congiunta condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I prodotti, destinati alla vendita sul territorio nazionale, contenevano proteine animali vietate e non correttamente indicate in etichetta.
L’intervento è scattato durante i controlli sulle merci in arrivo, quando gli uomini delle Fiamme Gialle e i funzionari doganali hanno rilevato gravi incongruenze tra le informazioni riportate sulle confezioni originali in lingua cinese e quelle tradotte in italiano dall’importatore. In particolare, le etichette risultavano incomplete sotto il profilo nutrizionale e omettevano l’indicazione della presenza di proteine di origine animale, la cui introduzione è vietata dalla normativa europea se non debitamente certificata.
I sospetti hanno trovato conferma nelle analisi effettuate dal laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane, che ha accertato l’illegittima presenza di proteine animali non autorizzate, rendendo i prodotti non idonei alla commercializzazione. Secondo quanto emerso, le difformità riscontrate erano finalizzate a eludere i controlli sanitari e ottenere il rilascio del documento sanitario comune di entrata.
Le verifiche hanno dunque bloccato l’ingresso sul territorio nazionale di alimenti potenzialmente dannosi per la salute delle persone.
L’operazione si è conclusa con la denuncia alla Procura della Repubblica di Genova del legale rappresentante della società importatrice per le ipotesi di reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e frode in commercio.
