Lo scorso 26 marzo, l'assessore comunale al Sociale, Francesca Fassio, ha presenziato una Commissione Consiliare sull'aggiornamento del servizio di accoglienza delle persone senza fissa dimora e ha sostenuto la sua politica di attenzione al tema.
"Nei giorni successivi - osserva Cristina Lodi, capogruppo PD in consiglio comunale - siamo invece venuti a conoscenza della sua decisione chiudere il 31 marzo le emergenze freddo, pur con il persistere delle basse temperature in città, senza prima, come accadeva gli altri anni, organizzare le dimissioni degli accolti. Oggi apprendiamo dalla stampa che due persone, senza fissa dimora, sono state condotte all'ospedale senza motivi evidenti di salute, con la scusa di 'occuparsi di loro'. E la giustificazione a questo episodio è stata fornita dall'assessore Garassino che, come ormai di prassi, si sostituisce alla Fassio".
"Questo genere di intervento rappresenta un comportamento grave: sottoporremo l'accaduto alle autorità competenti e valuteremo anche una segnalazione al Difensore civico. I problemi vanno affrontati e conosciuti. Chiediamo che il Comune convochi immediatamente il Tavolo sulle povertà, la cui costituzione è stata approvata con un ordine del giorno del Pd in Consiglio Comunale, e faccia chiarezza sulle competenze degli assessori: se Garassino vuole #genovameravigliosa dovrà fare i conti con i problemi delle persone, ma pare non sia la sua delega", conclude Cristina Lodi.