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Genova | 30 aprile 2018, 08:13

Sull'edilizia Scajola risponde a Lunardon: "Non accettiamo lezioni, ma siamo aperti a confronto"

“In settimana – afferma l’assessore Scajola - convocherò i sindacati per discutere i criteri con loro e la disponibilità da parte nostra sarà come sempre totale."

Sull'edilizia Scajola risponde a Lunardon: "Non accettiamo lezioni, ma siamo aperti a confronto"

“Dal Pd e da Lunardon arriva la solita demagogia e le solite strumentalizzazioni: fa  specie che proprio da coloro i quali hanno distrutto le casse di ARTE Genova, creando un buco finanziario che con grande fatica stiamo cercando di sanare, arrivino lezioni. Proprio a causa del buco creato dall’amministrazione di centrosinistra tanti cittadini genovesi non hanno infatti potuto vedere, in questi anni, interventi di riqualificazione delle proprie abitazioni ed è pertanto bizzarro che proprio dal Pd arrivino lezioni su come gestire l’edilizia residenziale pubblica. La legge approvata in consiglio regionale sui nuovi criteri di assegnazione degli alloggi pubblici è una legge che tutela i più deboli, e garantisce pari diritti a tutti”. Lo dice l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola, rispondendo così alla presa di posizione del Pd sulla legge.  

“I diritti che vogliamo estendere – continua Scajola – sono proprio quelli che durante gli anni di amministrazione Burlando- Partito Democratico erano solo riservati a pochi. Come amministrazione regionale ci siamo sempre adoperati col massimo impegno e la massima trasparenza, abbiamo anche stanziato fondi importanti per intervenire sugli alloggi popolari e ci siamo confrontati costantemente con i sindacati e con i comitati di quartiere, accogliendo sempre le proposte costruttive nell’interesse di tutti”.

“Ancora recentemente – continua Scajola - abbiamo incontrato i sindacati degli inquilini per condividere con loro i criteri di applicazione della legge. Che un politico partecipi agli incontri dei comitati di quartieri è la prova provata della volontà di strumentalizzare  una questione che merita maggiore rispetto e collaborazione da parte di tutti”. “In settimana – conclude l’assessore Scajola - convocherò i sindacati per discutere i criteri con loro e la disponibilità da parte nostra sarà come sempre totale. Ma, come ho già ribadito agli stessi, non è nostra intenzione modificare i punti della Legge approvata in consiglio regionale e che ha dato maggiori garanzie ai più deboli e alle tante persone che da troppo tempo aspettano un alloggio popolare. Mi auguro pertanto di trovare nei sindacati collaborazione e senso di responsabilità nell’interesse di tutti”.

cs


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