Si è svolto oggi presso l’Auditorium di Palazzo Rosso, a Genova, il terzo e ultimo tavolo partecipativo sul Pums – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che ha visto coinvolti associazioni e comitati cittadini. L’incontro ha concluso il ciclo di appuntamenti organizzati da Città Metropolitana di Genova e coordinati da Anci Liguria, rivolti agli attori principali portatori d’interesse del territorio: il primo tavolo, attorno a cui si sono riuniti i sindaci dei Comuni metropolitani, si è svolto il 7 maggio a Rapallo, mentre il secondo, che ha visto coinvolte le aziende e più in generale il mondo economico e del lavoro, ha avuto luogo l’11 maggio al Palazzo Doria-Spinola di Genova.
Sei gli assi di intervento del Pums – trasporto pubblico, interconnessione, circolazione privata, mobilità dolce, movimento delle merci e cultura della mobilità – sui quali sono stati invitati a offrire suggerimenti, obiezioni e consigli comitati e associazioni cittadine, per ridisegnare la mobilità metropolitana dei prossimi 10 anni.Hanno risposto all’appello le aziende di trasporto pubblico locale Atp eAmt, l’Università di Genova, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la Cgil, Wwf Genova, Enel, il Comitato Possibile “Genova Terra e Libertà”, il Circolo Fiab Amici della Bicicletta, le associazioni Genovapiedi, Genova Mobilità Domani e Metrogenova. All’incontro hanno partecipato il sindaco metropolitano, sindaco di Genova e presidente Anci Liguria Marco Bucci, il direttore Anci Liguria Pierluigi Vinai, che ha introdotto e moderato il confronto, il consigliere metropolitano con delega ai trasporti Claudio Garbarino, il vicesindaco metropolitano Stefano Balleari, l’architetto Pietro Garibaldi ed Enrico Musso del CIELI - Università di Genova, estensori del Pums. I contributi emersi durante i tre tavoli di partecipazione andranno a integrare il Piano che, approvato da Città Metropolitana, approderà in autunno al ministero dei Trasporti per il finanziamento.














