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Politica | 15 maggio 2018, 11:55

L'appello di Gianni Pastorino: "Basta morti bianche"

Il consigliere regionale di Rete a Sinistra / LiberaMente interviene sul tema delle morti sul lavoro dopo il grave incidente in cui è rimasto ucciso un lavoratore lo scorso 14 maggio; un secondo lavoratore tutt'ora versa in gravissime condizioni

L'appello di Gianni Pastorino: "Basta morti bianche"

Zekic Dragan, operaio croato di 56 anni, è morto sul luogo di lavoro il 14 Maggio. Un suo collega, per lo stesso incidente, è ricoverano in ospedale in fin di vita. L’incidente è avvenuto a La Spezia, all’interno di un cantiere navale del Gruppo Antonini, dove la braga di una gru si è tranciata di netto causando la morte di un operaio e ferendone gravemente un altro. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore a La Spezia per mercoledì 16 Maggio. 

"Sulla sicurezza bisogna investire e fare prevenzione - dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino, che sarà presente domani mattina al presidio in Piazza Europa a La Spezia - I dati sulle morti bianche sono allarmanti ed è compito delle istituzioni intervenire affinché mai più non resti solo uno slogan. Bisogna rafforzare i controlli e inasprire le sanzioni, perché non si lucra sulla sicurezza delle persone". Dal primo gennaio 2018 sono 259 i morti sui luoghi di lavoro in Italia secondo il report dell’Osservatorio indipendente di Bologna, che aggiorna quotidianamente sul suo blog il drammatico susseguirsi di incidenti. "La Costituzione recita che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ed è compito delle istituzioni garantire che questo lavoro venga svolto in sicurezza. Le morti bianche sono inaccettabili".

RG


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