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Attualità | 09 giugno 2018, 16:14

Voltri, la spiaggia dei bambini salvata in extremis

Lunedì partono le operazioni di ripascimento del litorale. La giunta s’impegna a terminare entro il 18 giugno. Centinaia di ragazzi in attesa per la partenza del centro estivo. Pertichini (Circolo Prometeo): “Vigileremo, ma i ritardi sono gravi”

Voltri, la spiaggia dei bambini salvata in extremis

Si salva in extremis la “spiaggia per i bambini” di Voltri. A partire da lunedì inizieranno le operazioni di ripascimento della parte a ponente dell’ampio litorale cittadino. In enorme ritardo, visto che la stagione balneare è ormai iniziata e l’anno scolastico si concluderà martedì prossimo. 

La giunta comunale ha assicurato di terminare l’intervento entro il 18 giugno. “Meglio tardi che mai - commenta Yuri Pertichini, presidente del circolo Arciragazzi Prometeo e da decenni sempre attivo in zona - così potranno avere il via le numerose iniziative che da sempre coordiniamo e che sono destinate ai più piccoli. Controlleremo che tutto vada per il meglio e, in questa settimana che si apre, vigileremo affinché i tempi promessi siano rispettati”. 

L’impegno se l’è preso di persona l’assessore comunale alle Politiche educative Francesca Fassio, mentre i lavori saranno seguiti dal suo collega Paolo Fanghella. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Anche se “con grave e colpevole ritardo - osserva Pertichini - Ma ci sarà tempo per parlare di questo. Ora l’importante è che la situazione si sia finalmente sbloccata”. 

Nei giorni scorsi, un post su Facebook del presidente del Circolo Protemeo denunciava lo stato d’incuria della spiaggia di Voltri: i gradini della passeggiata intitolata a Roberto Bruzzone (già presidente del Municipio VII) pericolosamente sospesi nel vuoto, sporcizia e grossi massi dappertutto. Una condizione non certo ideale per portare dei bambini al mare e per farli giocare. 

“Da dicembre 2017 ad oggi, nonostante le richieste, nulla è accaduto - denunciava Pertichini - La spiaggia dei bambini, progetto che permette a migliaia di bambini e ragazzi dei centri estivi di andare al mare, è a questo punto veramente ‘appesa’, come la passeggiata che ‘pende’ sul niente”. 

Il Municipio, dal canto suo, non è certo rimasto a guardare. Il presidente Claudio Chiarotti nei giorni scorsi precisava: “Ho scritto diverse email all’Autorità Portuale e all’assessorato comunale ai Lavori Pubblici. Dai primi, nonostante siano competenti in materia di demanio, non ho mai ricevuto risposta. Eppure stiamo parlando di un ripascimento, che non è un lavoro così complesso”. 

E’ indubbio che tra authority e Tursi quest’anno si sia creato un cortocircuito. Non è assolutamente normale che le operazioni per sistemare la spiaggia partano a giugno inoltrato. Il classico schema: ci penso io, no pensaci tu. E alla fine, non ci ha pensato nessuno. Con un rimpallo di responsabilità, con silenzi e reticenze che avrebbero danneggiato sempre e solo loro: i cittadini che frequentano la spiaggia di Voltri, la più estesa del ponente genovese. “Speriamo - si augura Chiarotti - che facciano un lavoro come si deve, non presi dalla fretta. Perché la spiaggia non ha bisogno di ‘tappulli’ e neppure il lungomare adiacente, già fin troppo degradato”. 

Poi, con una punta di polemica, Chiarotti ricorda: “Tursi pretende di decidere su tutte le manutenzioni, anche quelle più banali, svuotando i Municipi del loro ruolo. Nei fatti, però, dimostra di non sapersi occupare neanche di ciò che è di sua stretta competenza”.

La “spiaggia per bambini” è stata affrontata anche nell’ultimo consiglio comunale. Il consigliere Paolo Putti (Chiamami Genova) ricordava che “le forti mareggiate del dicembre scorso hanno eroso circa un metro di livello in altezza della spiaggia di Voltri, nel tratto di raccordo con la passeggiata a mare. Oggi molti accessi alla spiaggia sono impraticabili e tale situazione, tra l’altro, mette a rischio l’attività del Let della ‘spiaggia dei bambini’, che costa al Comune poche centinaia di euro l’anno ed è utilizzata da centinaia di bambini e ragazzi dei centri estivi. L’attività dei centri estivi inizia il 18 giugno e la situazione non è ancora stata risolta”. 

L’assessore Fanghella replicava: “La situazione è complicata perché il Comune non ha l’obbligo di eseguire un ripascimento a Voltri, in quanto non è lavoro di sua competenza. Nel 2020 avremo tonnellate di smarino che utilizzeremo per il ripascimento. A Voltri, e non solo, sono in programma anche lavori atti a proteggere il ripascimento. Pur non essendo nostra specifica responsabilità, effettueremo comunque alcuni lavori per permettere ai bambini di usufruire di questa spiaggia”. 

Promessa mantenuta? Lo si vedrà nei prossimi giorni. Soprattutto, lo vedranno i bambini che da mesi attendono il centro estivo, per giocare e divertirsi sulla ‘loro’ spiaggia, senza vedersi costretti a emigrare altrove. 

Alberto Bruzzone

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