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Genova | 05 luglio 2018, 17:25

Alessandro Terrile (Pd): "A Genova non si può morire"

Il consigliere comunale del partito Democratico ha diffuso un comunicato stampa per la situazione di caos in cui verserebbero i servizi dell'ufficio anagrafe del Comune, carente di personale e alle prese con la digitalizzazione

Alessandro Terrile (Pd): "A Genova non si può morire"

"La carenza di personale e la sostituzione del sistema informatico degli uffici anagrafe comunali sta producendo un vero e proprio caos con gravi danni per i cittadini - si legge in apertura del comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Terrile - . Ci vogliono almeno due settimane per ottenere un certificato di morte, documento indispensabile per avviare le procedure burocratiche a seguito del decesso di un familiare, e i genovesi che si presentano allo sportello vengono semplicemente invitati a tornare dopo qualche giorno per verificarne il rilascio, che puntualmente non arriva".

Terrile denuncia una mancanza di organizzazione che rischia di creare gravi disservizi ai cittadini: "Non è uno stratagemma per aumentare la popolazione residente che nonostante le promesse del Sindaco è calata anche nel 2017 di 3.504 unità, secondo l’ufficio statistico comunale. Purtroppo, le disfunzioni nei servizi civici sono a 360 gradi: ci vogliono ore per ottenere il rinnovo di una carta d’identità, e da settimane è sospeso il comodo servizio di rilascio di certificati on-line. Il potenziamento del personale degli uffici Anagrafe è oggi una priorità non più rinviabile. Questo pomeriggio ho presentato in Consiglio Comunale un’interrogazione che non è stata discussa per mancanza di tempo. Attenderò la risposta scritta, auspicando che insieme a quella arrivi dalla Giunta la soluzione a questo inammissibile malfunzionamento".

RG


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