I presidi di controllo rafforzati per l'estate sono già in vigore nel ponente di Genova, nelle domeniche e nei fine settimana osservati speciali i litorali in collaborazione tra polizia locale e agenti della Polizia di Stato per garantire vivibilità e sicurezza nella prima riviera cittadina. Ma nelle ultime settimane, fatto il check sulle problematiche che ciclicamente si spostano sul territorio, tra accampamenti sulle spiagge e aree che necessitano di un presidio più stretto ora il faro si sposta sulle aree demaniali che, scoperte e inoccupate, rischiano di veder moltiplicato il problema. Domani è previsto anche un vertice, tra municipio e associazioni che rappresentano società di pesca e sportive, sulla zona di Multedo.
"Abbiamo monitorato e ricevuto segnalazioni su una serie di problematiche: si replicavano anche più spesso, ora tendono a spostarsi sul territorio con modalità simili in zone puntuali e censite". Accampamenti e occupazioni abusive, su aree non di competenza strettamente comunale, che però rischiano di ripercuotersi sulla vivibilità generale, come spiega il presidente del Municipio Ponente Matteo Frulio. Che, sul fronte sicurezza, ha già attivato interlocuzioni con il comune, che ha chiesto e ricevuto un elenco delle problematiche da monitorare e affrontare. E riguardano in particolare il tema delle aree demaniali.
"Vuoti urbanistici - spiega Frulio - sui quali l'Autorità portuale deve decidere di assegnare spazi che altrimenti continuano a rimanere vuoti". Luoghi privati o di competenza demaniale a rischio di diventare preda dell'abbandono, dell'incuria e di problemi di sicurezza. Sui quali non può monitorare solo il comune.
"Sono aree che restano vuote sul litorale - sottolinea - a Multedo come a Voltri, e che rischiano di diventare calamite per situazioni problematiche". Tra le segnalazioni alcune hanno riguardato l'area dell'ex West Beach, con cabine e locali preda di spaccate e accessi abusivi sui quali sono già intervenute anche le forze dell'ordine. "Chiediamo - sottolinea Frulio - di non essere lasciati soli, perché le soluzioni devono essere condivise, anche con interventi della capitaneria di porto, sui litorali del ponente".
"Siamo in contatto anche con l'assessore alla Sicurezza del Comune Arianna Viscogliosi che si è messa a disposizione per avere un censimento delle principali criticità, che abbiamo comunicato - conclude Frulio - e per studiare insieme soluzioni che riguardino le aree di Multedo, Vesima e Voltri".














