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Politica | 04 novembre 2018, 08:10

A Moneglia e Renà si lavora per il dopo mareggiata

Nelle due località del levante ligure si sono svolti incontri fra amministratori comunali, regionali e cittadini: al centro della discussione le modalità per chiedere risarcimento dei danni e le prospettive a breve termine per uscire dall'emergenza

A Moneglia e Renà si lavora per il dopo mareggiata

Si è svolto questa mattina in Comune a Moneglia l’incontro promosso dal sindaco Claudio Magro e dal consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio con i privati e gli operatori economici che hanno subito danneggiamenti in seguito alla mareggiata del 29 e 30 ottobre. Muzio, assieme a Magro e al comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Riva Trigoso, Alessandro Sanna, ha fatto il punto della situazione e ha informato le molte persone presenti circa le modalità per la richiesta di risarcimento danni, con distribuzione degli appositi moduli.

“E’ stato un incontro molto proficuo - sottolinea il consigliere regionale Muzio - Sono stati affrontati temi concreti, con tante risposte chiare sull’immediato, grazie soprattutto al contributo del sindaco Magro e del comandante Sanna. Per quanto riguarda le opere da realizzare per la messa in sicurezza del litorale, sostanzialmente tutti hanno convenuto sulla necessità di interventi strutturali molto seri, che non siano dei meri palliativi. In primo luogo – spiega Muzio - il riassetto ed il relativo irrobustimento della diga antistante il litorale, che funge da vera e propria difesa del paese sull’intero fronte mare, oltreché degli scaletti e delle attività economiche ivi presenti. In secondo luogo la realizzazione di un vecchio progetto tornato quanto mai d’attualità, relativo all’apposizione delle cosiddette ‘palancole’ sul fronte degli scaletti: tale progetto era stato elaborato e finanziato interamente dal Comune, ma si era arenato per una serie di ragioni che oggi vanno riesaminate e rivalutate. Spostandosi verso ‘La Secca’ – prosegue il consigliere - è emersa chiarissima la necessità di un intervento di protezione di cui si era parlato anche durante il sopralluogo effettuato una decina di giorni fa con l’assessore regionale al Demanio, Marco Scajola. Occorre altresì procedere con il ripristino della massicciata che protegge tutta l’area del Camping Smeraldo. Rimane sul tappeto – conclude - la necessità di un urgente intervento sul ‘fornello’ che si è creato all’altezza di Vallegrande, che rischia di compromettere la viabilità principale di collegamento tra Sestri Levante e Moneglia. Tutti questi temi verranno portati all’attenzione della Regione: questo è l’impegno che ho assunto, con l’obiettivo di avere risposte nel più breve tempo possibile”.

Nel pomeriggio il consigliere Muzio ha poi preso parte al sopralluogo a Renà, in comune di Sestri Levante, con il sindaco Valentina Ghio, gli amministratori comunali, con l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, l’onorevole Manuela Gagliardi, il consigliere regionale Luca Garibaldi e i comandanti della Locamare di Riva Trigoso, Alessandro Sanna, e di quella di Sestri Levante, Mario Tarallo.

“I danni a Renà – dichiara Muzio - sono ingenti. L’amministrazione comunale si è già attivata per un intervento di somma urgenza a protezione della strada che ha subito l’aggressione da parte della mareggiata. Si è palesata la necessità di una serie di ulteriori interventi, che sono stati rappresentati all’assessore Giampedrone e che lunedì saranno approfonditi in un incontro in Regione. È evidente che anche qui occorre realizzare interventi strutturali e non meri palliativi. In questa direzione – conclude il consigliere regionale di Forza Italia - cercheremo di andare, utilizzando tutte le risorse disponibili”.

Redazione


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