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Attualità | 02 maggio 2019, 14:20

"All you need is Mog", con la festa del 7 maggio si rinnova il Mercato Orientale

Il presidente Bucci: "Il mercato che vive tutto il giorno è un modello su cui puntiamo per tutta Genova, potremmo realizzarne in diverse delegazioni cittadine da ponente a levante" (VIDEO FOTO)

"All you need is Mog", con la festa del 7 maggio si rinnova il Mercato Orientale

Sono passati esattamente 120 anni da quel giorno memorabile - e immortalato negli scatti in bianco e nero sfumati di zolfo - in cui il Mercato Orientale aprì, ufficialmente, i battenti per la prima volta nella Superba. 

Martedì 7 maggio, a distanza di 1440 mesi esatti, il piano rialzato — sconosciuto alla maggior parte dei genovesi — si presenta alla Città nella sua forma assolutamente nuova, rinnovata e orientata all'accoglienza. Una scelta tanto attesa quanto voluta e ricercata da un gruppo di imprenditori genovesi che il MOG lo hanno prima immaginato, poi disegnato e quindi messo in pratica. L'anniversario dei 120 anni rappresenta l'occasione perfetta per l'inaugurazione del luogo in versione 2.0, l'upgrade, del Mercato Orientale. L'obiettivo raggiunto e l'orgoglio è quello di restituire alla Città un luogo, una piazza del Gusto dimenticata dai genovesi e che grazie a questo ambizioso e importante progetto riporta il piano rialzato del Mercato Orientale ai fasti e alle glorie di un tempo. 

Il MOG, acronimo di Mercato Orientale di Genova, si disegna dunque a pennello sulla tela del piano rialzato del simbolo genovese per eccellenza, ovvero il bazar del centro in via XX Settembre. 

Una piazza del Gusto in cui trovano spazio 11 corner gastronomici orientati alla tradizione genovese conditi dalla chiara aspirazione all'internazionalità. Pesto, pizza, pasta fresca, gelato, carne e panini. L'enoteca, il bar e il ristorante. Un'offerta ricca e innovativa che proietta la Città nel panorama europeo del market nello stile londinese - e vittoriano - di Coven Garden o in quello, esotico, della Boqueria di Barcellona. 

"Corner gastronomici orientati alla tradizione genovese ma dalla chiara aspirazione all'internazionalità — spiega Marco Cambi, principale attore del progetto MOG — Pesto, pizza, pasta fresca, gelato, carne e panini. L'enoteca, il bar e il ristorante. Eventi, formazione e cultura Un'offerta ricca e innovativa che proietta la Città nel panorama europeo". 

Il commento di Marco Cambi:

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria: "Dopo tante chiusure, la nuova e innovativa apertura del piano rialzato del Mercato Orientale è un segnale molto importante per una formula che rinnova il cuore commerciale della città. Il Mercato Orientale di Genova come il mercato della Boqueria di Barcellona o il Covent Garden di Londra, dove sarà possibile incontrarsi e gustare le eccellenze dell'enogastronomia ligure nella nuova piazza del gusto, ammirare le librerie del vino, fermarsi all'Accademia italiana degli chef e frequentare le scuole di cucina. Con questa nuova apertura Genova sarà al pari di altre grandi capitali europee con mercati all'avanguardia in grado dì attrarre turisti ìn location splendide capaci di coniugare tradizione, innovazione e qualità. Questa è la testimonianza che Genova cresce e non si arrende, per merito di imprenditori che credono e investono nella loro città per rilanciare la sua naturale vocazione turistica e commerciale". 

Una grande apertura, una vera e propria festa a tutti gli effetti in cui le grandi eccellenze gastronomiche della Città - che troveranno spazio all'interno del MOG grazie all'idea brillante di un gruppo di imprenditori genovesi - si presentano. Sarà tutto questo la Festa di Apertura di martedì 7 maggio. Non mancherà, con la magia degli strumenti suonati dagli allievi, una delegazione di studenti del Conservatorio "Niccolò Paganini", orgoglio tutto genovese. 

"Il Mog risponde pienamente alle caratteristiche della Genova città leader in Europa che stiamo costruendo — sottolinea Marco Bucci, sindaco di Genova — Realizzare un mercato di questo tipo significa anche aggiungere un importante e strategico tassello alla vocazione turistica della città. Il Mercato orientale è già uno spazio molto visitato e apprezzato da chi viene a vivere Genova: adesso i turisti potranno godere anche dell'eccellenza dei nostri prodotti mentre i genovesi avranno uno spazio in più di grande qualità di cui poter godere". 

Il commento del sindaco Bucci:

Soddisfazione per l'iniziativa anche per il consorzio dei commercianti del Mercato Orientale, come spiegato dal presidente Mario Enrico:

Redazione

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