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Eventi | 27 maggio 2019, 16:50

La pazza primavera della Festa dello Sport

Tra sole, vento e qualche nuvola i genovesi non hanno perso il primo vero weekend di primavera e hanno affollato il Porto Antico, per tre giorni capitale dello sport giovane.

La pazza primavera della Festa dello Sport

Tre giorni di sorrisi, di amicizia ma soprattutto di sport per tutti: atleti e appassionati di ogni età, per nulla intimoriti dalle previsioni meteorologiche, hanno affollato anche questa edizione della Festa dello Sport, e il continuo alternarsi di sole e nuvole non ha fermato la voglia di giocare e partecipare. La quindicesima edizione della Festa dello Sport ha registrato circa 110.000 presenze eguagliando quindi il record 2018, con un venerdì in cui la partecipazione delle scuole è aumentata notevolmente e un sabato straordinariamente affollato che hanno ampiamente compensato il lieve calo di presenze delle prime ore di domenica mattina – caratterizzata da un forte vento e qualche goccia di pioggia – giornata poi proseguita con le folle di ragazzi cui ormai la Festa è abituata.

Venerdì, il primo giorno, è stato anche quello della Giornata Paralimpica, realizzata in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico nel corso della quale vari istruttori del Cip hanno fatto provare 14 discipline differenti ai ragazzi disabili, per sottolineare come il senso di inclusione e il coinvolgimento di tutti i ragazzi, indipendentemente dalla specifica abilità, siano i principi basilari della Festa dello Sport. Migliaia di persone si sono divertite sui vari campi da gioco, con le modalità di partecipazione più svariate: con tutti i compagni di classe (in 800 all’Olimpiade delle Scuole) oppure da soli, in gruppo con gli amici o con tutta la famiglia.

Adulti e bambini hanno giocato insieme per tre giorni consecutivi, sfidandosi in velocità sulla pista di atletica – che ha registrato più di 900 corridori – sui campi degli sport di squadra – come volley, calcio, basket, hockey su prato – inscenando piccoli duelli con le spade – medievali oppure laser – o ancora provando le attività “su ruota”, come monoruota, indoor cycling, minimoto e mountain bike. Fra le infinite possibilità di divertimento di questa edizione, sono state particolarmente apprezzate alcune attività che per la prima volta hanno fatto parte della Festa: è il caso dello skiroll, nel quale si sono cimentati giovani e giovanissimi, e delle bocce, che hanno conquistato un pubblico di appassionati neofiti. Grande suggestione hanno portato le affascinanti evoluzioni delle discipline acrobatiche, la possibilità di sentirsi per qualche minuto un aspirante circense, e la magia tutta speciale di calarsi nei panni di giovani cavalieri alle prese con le discipline equestri e il tiro con l’arco.

Tanti hanno imbracciato una racchetta per giocare a tennis (anche sfidando il campione Lorenzo Musetti) o a badminton, o si sono lasciati affascinare dal mondo delle arti marziali, con karate e kung fu a farla certamente da padrone. Grande successo lo hanno riscontrato come sempre le discipline acquatiche. Il fascino del mare ha conquistato soprattutto gli sportivi più giovani in tutte le sue forme, in mare e a terra, dalla vela al  canottaggio e alla canoa fino all’apnea e alla subacquea, con la novità della jetsky therapy promossa da Fabio Incorvaia che ha portato sulla moto d’acqua più di cento ragazzi con disabilità.

Tante le stelle sportive che hanno impreziosito la Festa: Francesco Bocciardo e Valentina Arrighetti all’inaugurazione, Armin Zoeggeler e Dominik Fishnaller al Galà con Salvatore Rossini (che ha anche giocato nell’area volley), Andreea Stefanescu, Nicolò Mozzato e le gemelle Alice e Asia D’Amato (che hanno celevbrato la Festa della Ginnastica), Niccolò Canepa (che ha provato le minimoto con i giovanissimi), Luca Pancalli (che ha partecipato al Convegno sulla Primavera Paralimpica), Paolo Rossi, freestyler protagonista nell’Olimpiade delle Scuole, Edoardo Stochino (testimonial alle premiazioni del Bello dello Sport), Luca Porro e Massimo Pecorari protagonisti sotto rete col volley, “I Disperati”, la squadra social di Roberto Mancini che hanno animato le sfide sul campo di calcio. Come sempre presenti e molto coinvolgenti sono state tutte le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito e Guardia Costiera) che hanno unito al racconto delle loro attività proposte di gioco con attività sportive molto adrenaliniche per tutti i partecipanti.

Una delle novità più importanti di questa edizione della Festa è stata senza dubbio la rinnovata distribuzione delle attività sportive, che da Calata Marinetta fino a Calata Gadda, includendo gli spazi espositivi dei Magazzini del Cotone ha ampliato gli spazi, sia quelli destinati al gioco che quelli per le attività varie didattiche, divulgative e informative, con un secondo, affollatissimo Infopoint a disposizione del pubblico. Nelle varie postazioni sportive distribuite da Piazzale Mandraccio a Calata Gadda, da Piazza Caricamento ai Magazzini del Cotone ben 2.000 bambini hanno esaurito anche quest’anno la dotazione dei “Passaporti dello Sport”, la speciale scheda da compilare che, riconsegnata dopo aver effettuato almeno una decina di attività, dava diritto al ritiro di uno dei gadget ufficiali della Festa dello Sport, che come sempre hanno scatenato l’entusiasmo dei ragazzi.

L’oggetto del desiderio per tutti, grandi e piccoli, la novità 2019 è stata senza dubbio  la nuova borraccia blu con lo skyline del Porto Antico, elemento centrale della campagna “Porto Antico Plastic Free” lanciata proprio in occasione della festa dello Sport dalla società Porto antico di Genova, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti  i visitatori dell’area e coinvolgerli nell’impegno comune di contribuire a ridurre il consumo di plastica monouso, in anticipo rispetto a quanto previsto dalle normative europee. Con oltre 800 borracce riutilizzabili vendute nel weekend, i genovesi hanno dato una grande prova di sensibilità nei confronti di un tema attuale e sempre più importante. Una dimostrazione di quanto questi argomenti siano di attualità sono le circa 700 persone hanno visitato nei tre giorni della Festa la mostra fotografica “Planet vs Plastic – Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi”, con le toccanti fotografie di Randy Olson, aperta fino al 30 giugno a Porta Siberia.

Gli eventi e gli spettacoli hanno entusiasmato tutto il pubblico, tra evoluzioni, salti acrobatici, incontri di jujitsu, karate e molte premiazioni: il Galà di Stelle nello Sport ha premiato venerdì come di consueto gli sportivi e le società sportive più amate ed ha festeggiato il proprio ventennale con la spettacolare esibizione degli Urban Theory, finalisti di Italian’s Got Talent. La Notte Magica dello Sport ha animato il sabato sera e tutti i pomeriggi in Piazza delle Feste si sono susseguiti praticamente senza sosta vari momenti di spettacolo, tra cui gli ormai storici Auxilium Day, Festa della Ginnastica e Show degli sport rotellistici.

Il Miglio Blu, appuntamento ormai consolidato della Festa, ha avuto come protagonisti circa 70 velocisti, tra i più forti del circuito genovese, e la gara ha coinvolto anche circa 100 piccoli con il Mini Miglio, volenterosi e, alla fine, molto stanchi ma felici. Novità di quest’anno, la “Iren Family”, corsa per famiglie organizzata dal Gruppo Iren, che ha devoluto il ricavato delle iscrizioni a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti e il cui via è stato dato proprio dal prof. Franco Henriquet. Grande affluenza, anche quest’anno, per tutti i tornei e le sfide organizzati dalle Federazioni e dalle Società Sportive, mentre una particolare attenzione ha attenuto il programma del Palco Millo, nella centralissima Calata Falcone Borsellino, dove tante palestre e scuole di danze genovesi si sono alternate nei tre giorni per lezioni divertenti e adrenaliniche.

Il bilancio conclusivo della Festa dello Sport 2019 è quindi molto positivo, gli ottimi risultati sono stati raggiunti come sempre grazie al lavoro e all’impegno della collaudata squadra capitanata da Porto Antico di Genova S.p.A. e Stelle nello Sport,con la collaborazione di UISP e del Consorzio Sociale Agorà, che oltre ad un’esperienza collaudata ha fornito il supporto di decine di studenti e volontari, contributo fondamentale per lo svolgimento della Festa.

Redazione

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