“E’ trascorso quasi un anno dal passaggio ad ANAS delle ex strade provinciali che percorrono il nostro entroterra, di cui sono stato tra i fautori, ma devo purtroppo prendere atto che gli auspicati interventi di sistemazione del manto stradale non sono stati ancora messi in atto. Vi sono situazioni, come quella della SS 586 della Val d’Aveto, che costituiscono a tutt’oggi un evidente e serio pericolo per l’incolumità di coloro che transitano lungo queste arterie, in primis i residenti che le percorrono quotidianamente per recarsi al lavoro. Ben vengano gli interventi di carattere strutturale annunciati quest’oggi dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici e alla Viabilità, ma è evidente che dal punto di vista della reazione all’emergenza le risposte sono state inadeguate. Dopo aver depositato il 1° agosto 2018 l’odg discusso oggi in Consiglio regionale, il 23 agosto avevo personalmente scritto e poi interloquito con ANAS, segnalando lo stato di grave dissesto di queste strade, ma devo purtroppo constatare che poco o nulla è stato fatto”.
E’ quanto ha dichiarato Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia, illustrando nell’aula di Via Fieschi un ordine del giorno sul tema della manutenzione delle strade ex provinciali passate ad ANAS nel corso del 2018. Il documento presentato da Muzio e sottoscritto anche dal capogruppo Angelo Vaccarezza è stato approvato all’unanimità. Il dispositivo dell’ordine del giorno impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso ANAS affinché vengano intraprese con la massima urgenza tutte le azioni necessarie al ripristino delle normali condizioni di praticabilità e di sicurezza di queste strade, in particolare la SS 586 della Val d’Aveto e la SS 654 della Val Nure.