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Attualità | 30 marzo 2020, 12:24

Abitazioni per infermieri e medici: da oggi a Genova 40 camere e 14 mini-alloggi

L'assessore Viale: "Sostegno alle categorie che stanno combattendo una battaglia campale grazie alla collaborazione con il Comune"

Abitazioni per infermieri e medici: da oggi a Genova 40 camere e 14 mini-alloggi

Da oggi a Genova sono a disposizione 40 camere con bagno all’interno del Seminario Maggiore in Salita Cavallo 104 e 14 mini alloggi nell’ex Ospedale psichiatrico di Quarto per i medici e gli infermieri impegnati nella lotta al coronavirus negli ospedali e nelle strutture sociosanitarie”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, che annuncia un accordo tra Regione Liguria, Comune di Genova e Federazioni degli Ordini dei medici e degli odontoiatri della Liguria, con il coordinamento degli Ordini degli infermieri della Liguria, per offrire agli operatori un appoggio in questo momento di grande sforzo di tutto il sistema.

Una scelta effettuata per venire incontro alle esigenze del personale che vuol trovare un alloggio diverso dal proprio domicilio per maggiore tutela dei familiari e dei pazienti – aggiunge l’assessore Viale -, siamo riconoscenti a persone che stanno combattendo una battaglia campale per tutti noi”.

All’interno del Seminario Maggiore che la Curia ha messo a disposizione gratuitamente le camere potrebbero aumentare fino a 60 camere nel giro di pochi giorni, e sia qui che a Quarto il servizio prevede la possibilità di fornire pasti, sia per il pranzo che per la cena, lenzuola e coperte, oltre che un servizio navetta grazie alla Protezione civile del Comune di Genova.

Il Comune di Genova dalle scorse settimane si è mosso per rispondere a quella che abbiamo sentito come un’esigenza primaria per il settore medico e infermieristico – commenta il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino -. Al grande lavoro che il personale sanitario sta svolgendo nei nostri ospedali con i rischi connessi, credo sia giusto rispondere limitando la possibilità di ipotetici contagi ai familiari mettendo loro a disposizione dei ricoveri temporanei. Abbiamo individuato diverse soluzioni in città che con il bando della Regione verranno incrementate in base alle esigenze”.

Il servizio è rivolto in particolare al personale medico e infermieristico che presta servizio presso strutture ospedaliere e sociosanitarie distanti dalla propria abitazione e che ha necessità di trovare temporaneamente un alloggio per lavorare e al personale medico e infermieristico che presta servizio presso strutture ospedaliere e sociosanitarie che, se pur asintomatico al Covid-19 vuole trovare un alloggio diverso dal proprio domicilio, per maggior tutela dei propri familiari riducendo i contatti sociali.

Tutto il personale in servizio può manifestare al Comune, e per conoscenza all’Azienda sanitaria di riferimento, la propria intenzione di poter usufruire di questa possibilità inviando una e-mail alla casella di posta elettronica salaemergenzepc@comune.genova.it. Il numero telefonico a cui rivolgersi, a partire da oggi, lunedì 30 marzo, per l’organizzazione è lo 010-5578066.

Redazione

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