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Economia | 22 aprile 2020, 08:40

Il pianoforte digitale: una soluzione pratica e compatta

Il pianoforte è uno degli strumenti più affascinanti e completi del mondo della musica

Il pianoforte digitale: una soluzione pratica e compatta

Il pianoforte è uno degli strumenti più affascinanti e completi del mondo della musica, non a caso molti musicisti di talento o famosi hanno passato anni a studiarlo. Persino altri strumentisti specializzati negli strumenti a corde, a fiato o addirittura nelle percussioni rivelano un background passato sui tasti d’ebano e avorio che in seguito gli ha permesso di costruire dei fondamentali teorici e tecnici di alto livello.

Il pianoforte è ancora uno strumento molto ambito, al quale spesso si accede in tenera età per poter sviluppare orecchio, tecnica e imparare la teoria musicale con relativa lettura del pentagramma senza troppa difficoltà. Questo però non vieta di poter iniziare lo studio del pianoforte anche quando si è più grandi, d’altronde la passione per la musica non ha età!

Trattandosi di uno strumento abbastanza complesso e variegato, lo studio richiede l’aiuto di un maestro almeno per i primi anni. Ogni buon insegnante ha in casa un bel pianoforte accordato sul quale potersi esercitare, ma non tutti gli allievi possono permetterselo, visto che, oltre a essere molto costoso, è anche decisamente ingombrante. Per questo, a meno che non si disponga di un salone dove sistemarlo, il pianoforte difficilmente sarà il benvenuto in casa.

Per permettere ai pianisti in erba di potersi allenare tranquillamente nei propri appartamenti le ditte produttrici di strumenti musicali hanno ben pensato di creare dei pratici pianoforti digitali.

Più un pianoforte che una tastiera

Sebbene spesso vengano confusi con le tastiere piene di tasti, effetti, campionamenti e loop, i pianoforti digitali sono completamente diversi. Si presentano con un design sobrio (a parte alcuni modelli particolari) che solitamente riprende i colori dei pianoforti acustici, ideale per qualsiasi ambiente. Le misure ridotte consentono di sistemare il pianoforte digitale ovunque, anche nella stanza di un bambino o di un ragazzo che sta studiando lo strumento.

Il vantaggio di questi strumenti è la tastiera composta da 88 tasti che permette di suonare qualsiasi brano ed esercitarsi senza porsi alcun limite. Come riconoscere un pianoforte digitale? Molto semplice, le tastiere solitamente presentano diversi tasti per attivare le funzioni per il campionamento, la selezione degli effetti e a volte anche dei pad per creare loop. Oltretutto alcune tastiere hanno meno tasti a seconda dei modelli.

Il suono

Sebbene non si possa paragonare al suono di un pianoforte acustico, quello del pianoforte digitale si avvicina abbastanza da permettere al musicista di suonare o studiare senza dover ‘sopportare’ un suono troppo artefatto. Le recenti tecnologie applicate al mondo della musica hanno permesso la creazione di pianoforti digitali dotati di un suono molto preciso e fedele ai modelli classici, al punto che alcuni musicisti più esperti utilizzano questi strumenti anche per performance dal vivo o per registrazioni in studio.

D’altronde in alcuni contesti è molto più semplice (ed economico) portarsi dietro un pratico pianoforte digitale che dover spostare un intero piano a coda! Su lachitarrafelice.it potrete trovare tantissimi pianoforti digitali di alta qualità, venduti a prezzi convenienti.

Tasti pesati

Una delle caratteristiche più importanti da cercare in un buon pianoforte digitale sono i tasti pesati. A cosa servono? Quando si suona un qualsiasi strumento è importante poter ricevere un minimo di ‘resistenza’ dai tasti premuti che crea quel ‘feeling’ particolare ideale per poter sviluppare il proprio tocco quando si suona. D’altronde la parte umana nella musica strumentale è fondamentale per poter costruire il proprio stile e suono distintivo.

I tasti pesati del pianoforte digitale vi consentono di suonare senza rimpiangere troppo la resistenza dei tasti di un modello acustico. In questo modo oltre a potervi esercitare correttamente, potrete passare da uno strumento all’altro senza troppi patemi d’animo. È una soluzione pensata proprio per chi studia con un maestro, in quanto potrà suonare in casa con lo strumento digitale e dal maestro con quello acustico, ricevendo più o meno la stessa identica risposta dai tasti dei due pianoforti.

Allo stesso modo quando potrete finalmente acquistare il vostro primo vero pianoforte, sarete già ben allenati per poter suonare agevolmente tutti i brani che avete imparato. Alcuni pianoforti digitali dispongono di una pedaliera aggiuntiva da tenere sotto lo strumento per aumentare o diminuire l’intensità del suono, proprio come un vero pianoforte. Questa parte può essere venduta separatamente, quindi vi invitiamo a controllare sulla scheda del prodotto.

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