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Attualità | 07 maggio 2020, 16:54

Assist di solidarietà dal calcio amatoriale: una scorta di focaccia per l’ospedale Galliera

L’iniziativa parte dai ragazzi della Cantera Fc che milita nei campionati di Calcio Liguria, il presidente Esposito: “Abbiamo pensato di dare una mano concretamente, anche grazie alla collaborazione di un forno di Sestri”

Assist di solidarietà dal calcio amatoriale: una scorta di focaccia per l’ospedale Galliera

Non c’è stato solo il mondo dello sport professionistico, a muoversi sulla strada della solidarietà durante l’emergenza coronavirus: grandi e piccoli gesti sono arrivati e continuano ad arrivare anche dallo sport dilettantistico, e pure da quello amatoriale, in particolare dal calcio. Compagnie di amici ormai affiatate da anni e anni di partite serali che, anche di fronte ad estreme difficoltà, non si sono tirate indietro e hanno teso la loro mano in svariate direzioni: chi verso associazioni di beneficenza, chi verso gli anziani, chi verso le persone sole impossibilitate a uscire di casa, chi verso gli ospedali, gli operatori sanitari, tutte quelle persone impegnate in prima linea, nelle scorse settimane e anche in questi giorni, per il contrasto diretto alla malattia.

Sulle pagine de ‘La Voce di Genova’ ne abbiamo raccontate parecchie, di queste storie. E un’altra molto bella arriva dalla Cantera Fc, una squadra di calcio a 7 che milita nei campionati di Calcio Liguria, ovvero quelle interessanti e seguitissime competizioni che da anni sono curate da Sandro Scarrone e dal suo team. Proprio ieri, Alberto Esposito e Daniele Pastini, che di Cantera Fc sono rispettivamente presidente e allenatore/giocatore, hanno acquistato un consistente quantitativo di focaccia presso uno dei più noti panifici di Sestri Ponente (il ‘Simonitti’ di via Giotto) e l’hanno donata, a nome di tutti i ragazzi, al Pronto soccorso dell’ospedale Galliera, dove poi ci si è occupati di distribuirla nei vari reparti.

I ragazzi della Cantera hanno organizzato la raccolta tra loro nei giorni scorsi: “Siamo un gruppo molto affiatato - afferma Alberto Esposito, ‘vecchia’ conoscenza del calcio dilettantistico, grazie a una lunghissima militanza in varie società - e in questo periodo, come penso a tutti, mancano moltissimo le partite giocate sul campo. Però, anche non potendoci vedere per le gare e gli allenamenti, non ci siamo persi come contatto. E così abbiamo pensato di unire le nostre forze per fare qualcosa di concreto, verso quelle persone che stanno dando moltissimo nell’interesse di tutta la comunità. Abbiamo scelto il panificio ‘Simonitti’ perché è stato tra i primi in tutta la città, se non il primo, a compiere gesti di solidarietà verso gli ospedali del Ponente”.

Esposito e Pastini hanno ritirato quindici teglie di focaccia calda, e, opportunamente dotati di mascherine e di tutti i dispositivi per la protezione individuale, l’hanno portata all’ospedale di Carignano dove, come c’era da aspettarsi, è finita in pochi minuti: non solo perché buonissima, ma anche perché c’è sempre bisogno di ristoro, dopo fatiche in reparto e in corsia che arrivano a durare anche dodici ore di fila, senza alcun tipo di pausa. Del resto la focaccia fa sempre bene: allo stomaco e pure al cuore. Ci sono tantissime testimonianze di persone che, appena uscite dalla quarantena o dall’ospedale, come primissima cosa hanno chiesto e sono andate a cercare una fetta di focaccia, e poi si sono occupate di tutto il resto: perché è proprio nei momenti più difficili che le sane e genuine abitudini quotidiane sono quelle che vengono più a mancare. Come, appunto, un pezzo di focaccia alla genovese ‘pucciata’ dentro un caffelatte.

“Speriamo - prosegue Alberto Esposito - di aver fatto un bel gesto, ma a giudicare da come siamo stati accolti, direi proprio di sì. Quanto a noi, ci auguriamo di riprendere a giocare al più presto. Per il momento, comunque, non stiamo fermi, anche se giochiamo virtualmente: quasi tutte le sere, con gli amici, ci ritroviamo online a disputare partite di Fifa”. Su questa stessa lunghezza d’onda, ovvero quella via web, si è mossa, nelle scorse settimane, anche Calcio Liguria. L’organizzazione di Sandro Scarrone ha infatti lanciato l’iniziativa della ‘Virtual cup’, vale a dire una sfida a colpi di like su facebook, sulla pagina di Calcio Liguria, che vede protagonisti due team per volta.

La ‘partita’ giornaliera è aggiudicata in base al maggior numero di voti espressi sulla piattaforma. Il contest si apre ogni mattina alle 8 e si chiude dopo 24 ore. La sfida finale, invece, vedrà il sondaggio aprirsi alle ore 13, e rimarrà aperto per 24 ore. La squadra con la percentuale di gradimento più alta passa il turno. Il ‘torneo’, iniziato il 4 maggio, si divide in due fasi: nella Fase 1, ogni campionato ha la propria fase eliminatoria interna, da cui uscirà la vincente virtuale del campionato di competenza. Accederanno alla Fase 2 le nove vincenti finali di ogni singolo campionato. Nella Fase 2 le nove squadre, sempre ad eliminazione diretta, si contenderanno il titolo finale.

Non si può giocare al pallone vero? Ci s’ingegna come si può. Ma, anche qui, Calcio Liguria ha poco da imparare e molto da insegnare. A tutti.

Alberto Bruzzone

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