"Per la sanità ligure propongo un modello basato sulla prevenzione in cui le persone siano prese in carico da specialisti che le curano a domicilio", commenta Pippo Rossetti (Pd).
"Abbiamo visto, durante l’emergenza coronavirus, che le Regioni che hanno reagito meglio sono state quelle con una forte sanità territoriale e non incentrata sugli ospedali, diverso quindi dal modello lombardo che maldestramente Toti ha cercato di proporre a casa nostra. Per la cronicità e gli anziani propongo lo sviluppo delle attività cosiddette intermedie, semi residenziali, come i centri diurni, l'infermieristica territoriale, i servizi domiciliari, lo sviluppo dei servizi di profilassi e di prevenzione a partire dalla rete scuola e sanità sociale.
Sono favorevole alla presenza dei privati, ma sempre con una forte regia pubblica, non possiamo dare loro le chiavi del sistema sanitario pubblico", conclude Rossetti.