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Attualità | 10 gennaio 2021, 15:04

Il Forum Famiglie organizza l’iniziativa ‘Anziani Digitali’

La rete di associazioni intende assistere le persone più avanti con gli anni, insegnando loro sia l’utilizzo del cellulare che dei social network: “L’isolamento digitale comporta povertà di relazioni, anche familiari, e carenza di accesso diretto ai servizi”

Il Forum Famiglie organizza l’iniziativa ‘Anziani Digitali’

All’inizio del 2020, il Forum delle Associazioni Familiari del Tigullio, che fa parte della più vasta rete dei Forum regionali e nazionali, presentò tutta una serie di interessanti progetti per l’anno alle porte, riguardanti sia gli anziani, sia i bambini, sia i genitori. Molte iniziative, seppur benemerite, sono state rallentate per causa di forza maggiore, ovvero l’emergenza sanitaria scatenatasi da marzo in poi e tuttora in corso. 

Quello che non si è rallentato, invece, è l’entusiasmo delle persone che animano il Forum, a partire dal presidente Raffaele Loiacono. Ed è così che, nel tracciare il bilancio del 2020 e soprattutto le prospettive per il 2021, emergono delle importanti linee guida. 

La rete di associazioni continua a fungere da stimolo per le varie amministrazioni locali su più fronti: dalla digitalizzazione a una maggiore attenzione verso le aree interne; dal mondo della scuola a quello della famiglia; da una migliore sanità territoriale a una più giusta ed equa politica in fatto di sociale. 

Sono battaglie quotidiane, che i vari soci portano avanti con impegno e con passione, oltre che con immutato spirito di servizio e volontà di essere di aiuto a tutti. Il 2020 è stato un anno assai particolare, durante il quale si è scoperta, quanto mai prima, l’importanza della tecnologia, per colmare le distanze, per garantire un minimo di contatto tra le persone, seppur virtuale, per starsi vicini in una maniera nuova e che, ora, resterà comunque possibile, oltre che utile, anche quando la pandemia sarà finita. 

Ma se la tecnologia c’è, è altrettanto vero come non sia alla portata di tutti: sia per il fatto che le infrastrutture digitali non sono le stesse nei vari territori (e sul tema del ‘digital divide’ il nostro settimanale si è soffermato spesso), sia per il fatto che saper utilizzare un dispositivo per la videochiamata, ad esempio, per quanto possa essere intuitivo richiede comunque una formazione.  

Così, l’instancabile Forum delle Associazioni Familiari del Tigullio è tornato a proporre alle varie amministrazioni locali, nelle scorse settimane, il suo progetto ‘Anziani Digitali’

Raffaele Loiacono lo illustra nei particolari. “Ci siamo anzitutto interfacciati con il Comune di Chiavari - racconta - ma poi abbiamo inviato la stessa proposta anche agli altri comuni del Tigullio. Con ‘Anziani Digitali’, intendiamo sostenere iniziative rivolte a soggetti anziani, residenti nel Tigullio, e rimasti esclusi dalla trasformazione digitale in atto, privi delle necessarie informazioni e capacità per usufruire di tali mezzi e quindi dei servizi ad essi collegati: informazione, formazione, socializzazione, servizi sociali e sanitari, servizi alla persona. Il progetto si articola su due livelli formativi ai quali gli anziani potranno chiedere di essere informati, formati e assistiti, e precisamente: ‘Utilizzo del cellulare’ e ‘Utilizzo dei Social Media’”. 

Secondo il Forum tigullino, “l’invecchiamento della popolazione e il crescente sviluppo e utilizzo dei mezzi digitali costituiscono una delle importanti sfide della società moderna. Il progredire inarrestabile della digitalizzazione rischia, infatti, di escludere e isolare le persone senza le capacità, le competenze e gli strumenti necessari a rimanere al passo con le esigenze del presente. L’isolamento digitale, totale o parziale, della popolazione anziana è un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto storico e sociale, che porta a conseguenze quali, a titolo di esempio, povertà di relazioni, anche familiari, isolamento e carenza di accesso diretto ai servizi, in particolare sanità e socializzazione”. 

Raffaele Loiacono al riguardo osserva: “Queste difficoltà sono state oltremodo acuite dall’attuale contesto emergenziale causato dalla pandemia Covid-19, che ha portato a un aumento esponenziale dell’utilizzo dei sistemi digitali. Inoltre, migliorare e ampliare le relazioni interpersonali di cui l’anziano può disporre, attraverso un consapevole accesso al web e all’utilizzo dei dispositivi digitali, può apportare benefici significativi in termini di benessere psico-fisico e di inclusione sociale, in quanto permette di accedere in autonomia a contenuti, informazioni, servizi e prestazioni”. 

Il percorso ‘Anziani Digitali’ proposto alle varie amministrazioni locali si pone alcuni obiettivi: realizzazione nei territori comunali in stretta collaborazione con i servizi sociali; creazione di uno sportello utilizzando un locale messo a disposizione dal Forum del Tigullio; utilizzo, in veste di volontari, di ‘pensionati tecnologici’, studenti della ‘generazione digitalizzata’ ed esperti del settore; formazione degli anziani perché possano utilizzare i dispositivi digitali e sappiano accedere al web; garantire agli anziani la facoltà di mettersi facilmente in relazione con persone, anche nell’ambito familiare, enti e servizi. 

“Occorre sempre più - prosegue Loiacono - andare in aiuto a una generazione che si è trovata di fronte a un cambiamento epocale in tutti i settori e sta pagando il prezzo più alto, perché ferita da debolezza, solitudine e scarto. Bisogna diventare sempre più consapevoli che siamo ‘sulla stessa barca’ e che farsi vicini a chi è anziano permette di salvarci ‘tutti insieme’, per diventare migliori e più forti lungo questo tornante della storia che stiamo percorrendo. La nostra intenzione è quella di perseguire la buona riuscita di questo ‘progetto pilota’, in collaborazione con Chiavari, comune ‘capofila’ nel Tigullio, al fine di poterlo replicare in molti altri comuni del nostro territorio”.  

L’idea è quella di portare avanti questo percorso per tutto il 2021. Come? “Il Forum ha redatto il progetto per la durata di dodici mesi, assumendosi l’onere di creare uno sportello utilizzando un suo locale, facilmente accessibile dagli anziani autosufficienti e da anziani con problemi di invalidità, dotato di tutti gli strumenti digitali e dei servizi necessari, garantendo anche la sanificazione degli ambienti se dovesse perdurare la pandemia . La partecipazione degli anziani ai livelli formativi ‘Utilizzo del cellulare’ e ‘Utilizzo dei Social Media’ sarà completamente gratuita. Avendo inoltre la possibilità di utilizzare come volontari ‘pensionati tecnologici’, studenti della ‘generazione digitalizzata’, tecnici del settore e soci delle dodici associazioni che aderiscono al Forum per eventuali trasporti dall’abitazione delle persone over 70 alla sede dello sportello, è previsto anche servizio. Sono infine previste pure visite a domicilio da parte dei volontari, per interventi su Pc, connessione o altro. Alcuni comuni, come Santa Margherita e Cogorno, hanno già espresso il loro interesse al progetto e ipotizzano la possibilità di realizzarlo insieme ai comuni del loro Distretto Socio Sanitario. Inoltre il Forum, in accordo con il Consorzio Tassano e altre associazioni, ha partecipato alla gara relativa al bando C.ON.TE (acronimo di ‘Contrastarel’isOlameNto digiTalE), promosso dalla Fondazione Carige”. 

Distanti ma vicini: è uno dei motti che si sente di più dall’inizio della pandemia. Il Forum Famiglie del Tigullio lo persegue con convinzione, con atti e progetti concreti. 

Alberto Bruzzone

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