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Attualità | 15 febbraio 2021, 12:22

Multedo, partono i lavori di ripristino di salita Monte Oliveto

Sarà rifatta la pavimentazione originaria, grazie a un finanziamento da parte del Municipio VII Ponente. C’è anche l’intenzione di restaurare l’antico ‘risseu’ di fronte all’Oratorio, appena saranno trovate le risorse

Multedo, partono i lavori di ripristino di salita Monte Oliveto

È un intervento atteso da anni, sarà sicuramente prezioso e verrà svolto nel pieno rispetto della storicità dell’ambiente. Sono partiti questa mattina i lavori per il ripristino della pavimentazione in salita Monte Oliveto a Multedo, nel tratto che parte dall’oratorio dei Santi Nazario e Celso e arriva alla parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo

Il cantiere sarà finanziato dal Municipio VII Ponente per un importo di trentamila euro, fondi che provengono dalla capitalizzazione di Aster, ovvero l’azienda che si occupa di lavori pubblici e di manutenzioni per conto del Comune di Genova

Matteo Frulio, assessore alle Opere Pubbliche del VII Ponente, illustra l’intervento: “Verrà ripristinata la parte in pietra nella zona dove si trovano i parcheggi, poi, salendo su verso la parrocchia, verranno rimosse tutte le ‘toppe’ in asfalto fatte nel corso degli anni e verrà posata la pavimentazione originaria. Questo lavoro è svolto anche grazie alla supervisione della Soprintendenza, essendo salita Monte Oliveto una strada antica”. 

Negli anni, questa antica via di collegamento tra la parte bassa di Multedo e quella alta ha subito un progressivo degrado: mattonelle sconnesse, avvallamenti, alcune parti danneggiate dal passaggio dei veicoli, con il risultato che i rischi di cadute per le persone che vi transitano sono diventati piuttosto elevati. Questo recupero è quindi molto importante, ma poi sarà necessario che, una volta terminati i lavori, ci sia una maggiore cura, anche per evitare nuove situazioni problematiche per il futuro. 

“Nell’ultimo tratto della salita - prosegue Frulio - saranno create delle aiuole, in modo da proteggere e mettere in sicurezza le radici degli alberi, che sono state responsabili in alcuni tratti del sollevamento della pavimentazione”. 

I cittadini del quartiere hanno chiesto anche che venga restaurato il ‘risseu’ che si trova all’ingresso dell’Oratorio, ma “questo - osserva Frulio - è di proprietà della Confraternita dei Santi Nazario e Celso. Il progetto per recuperare il ‘risseu’ però esiste e l’intenzione di fare questo lavoro c’è. Andranno cercati dei finanziamenti, e quindi l’invito è rivolto a qualche sponsor privato che voglia farsi carico di questa spesa o di una parte di essa. È già stato interpellato l’artigiano Gabriele Gelatti, che è il principale per quanto riguarda questo tipo di lavorazioni sugli antichi pavimenti in pietra di fronte alle chiese”. 

I lavori a salita Monte Oliveto rientrano in quella serie di interventi che il Municipio VII Ponente ha realizzato a Multedo negli ultimi tempi: da ricordare anche il recupero e la messa in sicurezza della scalinata di via Scriba, la riasfaltatura di via dei Reggio, la pulizia della piazzetta adiacente a via Rostan e lo sfalcio delle erbacce in via Antica Romana di Pegli

“Andiamo avanti con le poche risorse a disposizione -commenta Frulio - ma ci siamo e continuiamo a ribadire l’importanza dei Municipi in quanto enti più prossimi al territorio”. 

Al riguardo, giovedì in Consiglio Comunale verrà messa in votazione la delibera da parte della Giunta Bucci che prevede appunto una riorganizzazione dei Municipi e che ha suscitato notevolissime critiche sia da parte delle opposizioni che delle varie associazioni e comitati operanti sul territorio di tutta la città. Nei giorni scorsi, il Municipio VII Ponente, attraverso una votazione, ha espresso parere contrario alla delibera. 

Il presidente Claudio Chiarotti spiega il perché: “Non si è trattata di una votazione ideologica, ma di una presa di posizione consapevole e motivata, con la quale i consiglieri municipali hanno manifestato fortissime preoccupazioni sul futuro dell’istituzione più vicina ai cittadini che, qualora andasse in porto la proposta, vedrebbe drasticamente ridimensionata la sua capacità gestionale e operativa. La proposta del sindaco mira sostanzialmente ad accentrare il potere decisionale a Tursi, privando il Municipio di un portafoglio proprio e demandando agli uffici centrali l’ultima parola sulle necessità degli interventi. Inoltre, verrebbe tolta ai Municipi anche la possibilità di discutere sui grandi temi che da sempre vedono il nostro impegno in prima linea, uno su tutti il rapporto con la realtà portuale, ma non solo”. 

Secondo Chiarotti, “sono infatti molteplici i casi che testimoniano come il Municipio, anche nelle materie non di sua competenza, abbia sempre sostenuto le battaglie dei propri cittadini affinché questi sentissero vicine le istituzioni. La riforma, così come presentata, porterebbe a penalizzare il rapporto tra istituzioni e i cittadini in una fase dove questo elemento è già fortemente in crisi. Riteniamo, quindi, che questa proposta sia inaccettabile. Siamo indubbiamente disponibili a un confronto con il Sindaco per rivendicare l’importanza del ruolo dei Municipi, confronto che, purtroppo, finora non ci è mai stato consentito. Il Municipio va rilanciato, potenziato e reso autonomo, proprio per dare risposte e servizi certi e celeri alla comunità. Auspico che il Sindaco possa rivedere la sua posizione e tenga in debita considerazione le osservazioni e le proposte che stanno giungendo da più parti del territorio della nostra città”.

Alberto Buzzone

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