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Attualità | 24 febbraio 2021, 13:50

Voltri, in località Serrea prosegue la protesta: "Via Montorsoli deve diventare pubblica"

La strada ha bisogno urgente di manutenzioni, Filippo Bruzzone (A Sinistra) e Cristina Lodi (Partito Democratico) invitano la Giunta comunale a rispettare gli impegni assunti

Voltri, in località Serrea prosegue la protesta: "Via Montorsoli deve diventare pubblica"

Nell’immediato entroterra di Voltri, c’è una strada di uso pubblico ma di natura privata che risulta fondamentale in caso di impraticabilità delle strade principali e che consente di raggiungere un nucleo abitato dove risiedono circa settanta unità familiari. La strada in questione è intitolata allo sculture Fra’ Giovanni Angelo Montorsoli e arriva alla Località Serrea, dove si trova appunto questo gruppo di case.

È una direttrice stretta, spesso al centro di problemi legati al dissesto, e andrebbe certamente rimessa in sicurezza nel suo complesso. Ma si tratta di spese ingenti, cui i privati da soli non possono far fronte. Per questo, anche considerando le caratteristiche e le peculiarità della strada, da tempo queste persone chiedono che via Montorsoli diventi un tratto di viabilità pubblica, in modo che poi possa essere lo stesso Comune di Genova a intervenire.

Non è un problema da poco, perché interessa settanta famiglie e perché questa strada rappresenta un percorso secondario non indifferente per raggiungere il Comune di Mele e l’Acquasanta in caso di eventuali interdizioni della strada statale 456 del Turchino.

Anche in virtù di questo, se ne chiede il cambio da natura privata a natura pubblica. Per portare avanti questa istanza, è sorto il Comitato Serrea, che è presieduto da Marina Ferrando e che, nelle scorse settimane, è tornato a far vivo e presente questo problema sia all’assessore comunale ai Lavori Pubblici, il vicesindaco Pietro Piciocchi, sia al presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti. Secondo Marina Ferrando, che parla a nome di tutti i residenti di Località Serrea, “occorre approfondire le questioni, anche alla luce del sopralluogo effettuato lo scorso 3 dicembre”.

Sono tre i punti sui quali si sofferma il Comitato. “Anzitutto, la necessità di una chiara e nuova delibera di classificazione strada, con cui sia definitivamente sancita la natura e la valenza pubblica per via Montorsoli. Tale atto dovrebbe essere semplicemente consequenziale all’approvazione delle mozioni di Consiglio Municipale e di Consiglio Comunale, che hanno ricevuto entrambe parere unanime. Inoltre, chiediamo il riordino di competenza per le parti di strada, attualmente considerate di natura privata, attraverso accordi bonari tra le parti, ricordando che vi è piena disponibilità da parte dei soggetti privati interessati. Infine, serve l’elaborazione di una bozza progettuale di intervento di messa in sicurezza per la risoluzione dei problemi esistenti e potenziali di incolumità pubblica, come purtroppo evidenziato dai fenomeni alluvionali del 2010 e 2014. Tale progetto auspichiamo venga elaborato al più presto e possa trovare adeguata collocazione e coperture economiche già nel prossimo piano triennale di interventi comunali 2021”.

Della questione ci si occupa su più fronti. Al VII Ponente, è impegnato Filippo Bruzzone, capogruppo di A Sinistra, che ha presentato nei giorni scorsi un’interpellanza al sindaco di Genova, Marco Bucci; mentre a Palazzo Tursi, ieri in Sala Rossa, è stata discussa un’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54) depositata da Cristina Lodi, consigliera del Partito Democratico.

Secondo Filippo Bruzzone, “come gran parte del territorio regionale e comunale, anche la Località Serrea presenta notevoli criticità idrogeologiche, rese ancor più evidenti durante gli eventi alluvionali del 2010 e del 2014. Inoltre, da decenni manca un intervento strutturale di messa in sicurezza di via Montorsoli, in grado di poter far transitare serenamente gli abitanti”.

Il consigliere di A Sinistra ricorda anche che “gli interventi immobiliari recenti, per i quali sono stati previsti oneri di urbanizzazione, hanno prodotto un forte impatto su una realtà già fragile dal punto di vista idrogeologico, cambiando la consistenza abitativa e, di conseguenza, sottoponendo l’unica infrastruttura esistente a nuove e accresciute esigenze. Nel 1997 c’è stato un intervento di asfaltatura della strada in oggetto, per una lunghezza di 700 metri, poi però di recente, dopo svariati sopralluoghi con le strutture preposte del Comune, non si è avuto alcun aggiornamento da parte della Civica Amministrazione circa la materia trattata”.

Per questo, si chiede “quale sia lo stato dell’arte circa l’impegnativa che la Giunta Comunale ha assunto per il riconoscimento della valenza pubblica di via Montorsoli”.

Analoghi concetti sono stati espressi ieri da Cristina Lodi, alla quale ha risposto l’assessore comunale con delega alla Viabilità, Matteo Campora: “Le risponderò sulla natura della strada: in seguito a un sopralluogo è stato chiaro che, attualmente, è a tutti gli effetti privata e non ha funzioni pubbliche di collegamento viabilistico. Mi impegno, con il collega Pietro Piciocchi, a un nuovo sopralluogo per valutare se ricorrano gli estremi per il riconoscimento della valenza pubblica e inserire i lavori per questa strada nel prossimo bilancio”.

Siamo quindi in fase di stallo e Cristina Lodi annuncia: “Porteremo un ordine del giorno su questo punto, per chiedere impegni formali già approvati in aula, ma non ancora assunti. La Giunta si è presa un impegno con questi cittadini e deve portarlo avanti”. In Località Serrea seguono con attenzione e nessuno vuole perdere questa battaglia.

Alberto Bruzzone

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