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Politica | 04 marzo 2021, 17:55

Lodi: "Abbiamo votato contro il documento di bilancio perché manca un'idea per il futuro di Genova" (VIDEO)

Secondo la consigliera del Partito Democratico occorrerebbe sfruttare il Recovery Fund per uscire dalla crisi, concentrandosi su innovazione delle strutture industriali e centralità di Genova nel rapporto fra porto, città e nord-ovest del paese

Lodi: "Abbiamo votato contro il documento di bilancio perché manca un'idea per il futuro di Genova" (VIDEO)

E' stato approvato ieri a maggioranza durante la seduta del Consiglio Comunale il documento di bilancio, che delinea le principali linee di intervento e i progetti per il prossimo futuro di Genova messe in campo dall'amministrazione. Il Partito Democratico ha espresso un voto contrario al documento, e ha definito il risultato del voto un lavoro che "fotografa l'emergenza, ma non affronta i problemi concreti"

Dopo la presa di posizione del gruppo consiliare democratico è la consigliera democratica Cristina lodi ad affondare il colpo contro la Giunta di centrodestra, sollevando ulteriori critiche e delineando alcune priorità ritenute centrali per il rilancio economico del capoluogo ligure.

"Questa amministrazione dà solo risposte parziali, legate all'emergenza - spiega Cristina Lodi -. L'amministrazione non prende parola ad esempio sulla situazione della campagna vaccinale gestita dalla Regione, su cui regna la confusione, quasi all'amministrazione civica non interessasse. Manca la risposta a una città che negli ultimi anni è cambiata tanto, anche a seguito del crollo del ponte Morandi; la Valpolcevera in questi giorni è completamente bloccata e non solo per le chiusure dell'autostrada, ma anche per numerosi cantieri aperti in città, che aprono come se nessuno gestisse e coordinasse le attività nel loro complesso. Ci sono poi il tema della politica industriale, dello sviluppo economico, del Recovery Fund: grazie a questa importante misura dell'Ue stanno per arrivare milioni di euro su Genova, e manca un progetto di medio lungo-termine".

Per la consigliera Lodi sarebbe necessario elaborare una strategia che traguardi trasformazioni profonde del tessuto economico della città, piuttosto che pensare di perseguire obiettivi già fissati nel passato, ma che non si aveva avuto la forza di portare a termine: "La nostra amministrazione pensa di realizzare le opere che fino a ora non è  riuscita a realizzare, ma in realtà le risorse del Rocovery Fund dovrebbero essere usate diversamente, perché Genova merita qualcosa di più. Pensiamo a un intervento sul porto ad esempio, ma a dimostrare la mancanza di una visione per il futuro della maggioranza di centrodestra ci ha pensato il dibattito pubblico sulla diga foranea, che ha evidenziato l'intenzione di spendere del denaro, ma senza una idea di cambiamento. Ieri abbiamo votato contro il documento di bilancio proprio per manifestare la nostra contrarietà a questo modo di operare".

Per Cristina Lodi il Comune ha mancato l'appuntamento con la responsabilità di scegliere priorità chiare e concentrare lì risorse e progetti: "C'è tutto il tema di Ilva e della sfida sulla riconversione, oltre al rilancio della produzione partendo da innovazione e formazione dei lavoratori: su questo né il Comune né la Regione sono intervenuti compilando la lista della spesa che dovrebbe essere soddisfatta con i soldi dell'Ue. Noi vorremmo ripartire da una dimensione di sinergia fra porto, retroporto e nord-ovest del paese, in cui Genova ritorni ad avere un ruolo di dialogo e di centralità con quest'area dell'Italia. Ci sarebbero ora le risorse per pensare una simile svolta e sarebbe una sfida valida per tutti, ma se mancano le idee rimane una sfida buona solo per qualcuno".

Redazione


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