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Attualità | 23 marzo 2021, 07:10

In Consiglio si torna a parlare dell’intitolazione di una via a Fernanda Pivano

La soluzione che aveva proposto il Pd era il tratto di strada ad oggi senza nome situato alla fine di via Ravecca, tra piazza Sarzano e vico Tre Re Magi, ma la Commissione Toponomastica aveva rinviato la decisione: si chiedono alternative attuabili

In Consiglio si torna a parlare dell’intitolazione di una via a Fernanda Pivano

Il gruppo Pd a Tursi e il consigliere di Fratelli d’Italia, Franco De Benedictis, chiedono l’intitolazione di una via nel centro di Genova a Fernanda Pivano. L'ultima mozione in ordine cronologico a essere presentata è quella di De Benedictis datata 24 maggio del 2020, ma l’anno prima, per la precisione il 23 dicembre del 2019, analoga iniziativa era stata intrapresa dal gruppo Pd a Tursi formato dall’allora capogruppo Cristina Lodi e dai consiglieri Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile e Claudio Villa. Nel consiglio comunale di domani, 23 marzo, le due mozioni sono state inserite nell’ordine del giorno.

L’associazione Toponomastica Femminile, di intesa con ‘Associazione Orizzonti’ e ‘Se Non Ora Quando’ aveva individuato nel 2019 il tratto di strada ad oggi senza nome situato alla fine di via Ravecca, tra piazza Sarzano e vico Tre Re Magi. Il 10 dicembre dello stesso anno la segreteria della Commissione Toponomastica cittadina aveva però comunicato alle tre realtà associative che la richiesta veniva rinviata poiché il sito era stato ritenuto non idoneo con il richiamo “all’importanza di mantenere integrità e omogeneità al Centro Storico”.

“La Commissione - si legge nel documento del Pd - non esprime una alternativa allungando i tempi di assegnazione di un luogo idoneo e consono all’importante nome di Fernanda Pivano. Rilevato che non si comprende il diniego legato ad un luogo libero da intitolazioni e senza numeri civici poiché le motivazioni sono generiche e poco approfondite, e considerato che è importante dare un segnale forte rispetto al riconoscimento a una figura femminile di cotanto valore, si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad intitolare una strada, una piazza, un varco, una terrazza o altro luogo a Fernanda Pivano”. La preferenza, per il Pd, sarebbe il territorio del Municipio I “che già accoglie figure come Don Gallo e De Andrè”.

“Fernanda Pivano è stata una delle colonne portanti della cultura italiana del Novecento - si legge nel documento firmato da Francesco De Benedictis - non solo per la sua attività di scrittrice e traduttrice, ma anche per quella di critica musicale. Fernanda fu anche giornalista ed appassionata di musica, e scrisse su Bob Dylan. Non ha soltanto diffuso i grandi nomi della letteratura statunitensi, ma anche quelli della Beat Generation che si ribellava al conformismo della società dell’epoca. La scrittrice fu anche una mecenate: dobbiamo a lei la conoscenza di poeti come Gianni Milano e Antonio Infantino. A Milano è raccolto il suo patrimonio librario. Nel 2003 le venne assegnato un premio a Milano a suo nome che tuttora è attivo e nel 1997 consegnò il premio Tenco a De Andrè (…). Il sottoscritto impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore di un’iniziativa volta all’intitolazione di una via o di una piazza a Fernanda Pivano, considerato il grande spessore della scrittrice, genovese di nascita, famosa e conosciuta in tutto il mondo”.

Redazione

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