Code a ponente per ritirare le multe, il Movimento 5 Stelle: "Si torni agli uffici postali di un tempo"

Quando per cambiare, si cambia in peggio. Un tempo, gli atti comunali e i verbali di polizia amministrativa (ovvero le multe) venivano ritirati presso gli uffici postali delle rispettive delegazioni, che sono quasi sempre collocati nelle strade più percorse, e quindi piuttosto comodi da raggiungere e anche ben serviti dai mezzi pubblici. Poi, da qualche mese, è stata avviata una rivoluzione e tutta la corrispondenza di questo tipo finisce nella zona dell’aeroporto ‘Cristoforo Colombo’, precisamente in via Pionieri e Aviatori d’Italia: un luogo decisamente più difficile da raggiungere, specie per chi non abbia un mezzo proprio.

Già dover andare a ritirare una multa è un ‘passatempo’ poco piacevole, già accade spesso che venga lasciato l’avviso nella cassetta postale anche quando si è a casa, in più si rischia che, per andare a farsi consegnare un atto, si incorra in una seconda sanzione amministrativa, perché gli uffici di Genova Aeroporto non sono dotati di un parcheggio per la clientela. Oltre al fatto che concentrare tutta la posta del ponente genovese in un unico punto causa lunghissime file e conseguenti attese snervanti, pratica che sarebbe pure da evitare in un periodo storico in cui vigono le norme del distanziamento sociale.

Ma come mai è stato adottato questo cambiamento che rappresenta indubbiamente un disagio? Come mai, invece di venire incontro alle persone, si complica la loro vita? Il tema ha già suscitato parecchie polemiche, nella zona di Sestri Ponente e non solo, perché in via Pionieri e Aviatori d’Italia è costretto a recarsi anche chi vive tra Pegli e Voltri.

La questione arriva adesso in Consiglio comunale, grazie all’interpellanza numero 25/2021 che è stata presentata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Stefano Giordano, e che verrà discussa domani in Sala Rossa.

Secondo Giordano, che ha raccolto numerosissime segnalazioni in questo senso, “negli ultimi quattro mesi sono quarantamila le multe elevate per il passaggio con il rosso sotto i semafori intelligenti e per il mancato rispetto della canalizzazione delle corsie a causa della scarsa e poco chiara segnaletica. La maggior parte delle persone sanzionate non si trovano in casa al momento della notifica del verbale e conseguentemente devono recarsi presso il centro di distribuzione. Ma, oltre al disagio logistico per l’ubicazione del suddetto, gli utenti devono anche affrontare lunghe code che in termini di tempo equivalgono a ore di ferie e/o permessi lavorativi”.

Il consigliere pentastellato ricorda inoltre, nel testo del suo documento, che “il centro di distribuzione delle Poste di via Pionieri e Aviatori d’Italia attualmente svolge anche la funzione di Casa Comunale per i residenti del ponente cittadino e ha sede in un grande capannone ubicato tra l’Aeroporto e la Marina di Sestri. Ma tali uffici sono raggiungibili o con un servizio integrativo Amt, che parte dalla stazione ferroviaria di Sestri e raggiunge la Marina effettuando una corsa ogni mezz’ora, o con mezzo privato, con il rischio di incappare in una sanzione per divieto di sosta in quanto non vi è un parcheggio clienti”.

Per questo motivo, si interpella il sindaco di Genova, Marco Bucci, e la Giunta comunale, “per sapere se è intenzione della civica amministrazione intervenire sulla segnaletica stradale, al fine di evitare buona parte delle sanzioni che penalizzano gli automobilisti genovesi, e se è possibile evitare ai residenti del Ponente di doversi recare presso il centro di distribuzione di via Pionieri e Aviatori d’Italia e rendere loro la possibilità di ritirare le notifiche presso gli uffici postali di quartiere come già facevano in passato”. Già le multe sono antipatiche. Le multe, i disagi e le code sono decisamente troppo.