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Municipio Ponente | 14 maggio 2021, 12:45

Pra', novanta giorni (almeno) senza l’accesso alla Fascia di Rispetto

Il cantiere per il restauro del ponte di legno sul canale di calma non prevede una passerella pedonale sostitutiva. Lo comunica l’assessore comunale Pietro Piciocchi. Insorgono Movimento 5 Stelle, A Sinistra e Partito Democratico al VII Ponente

Pra', novanta giorni (almeno) senza l’accesso alla Fascia di Rispetto

Tre mesi senza poter accedere alla Fascia di Rispetto di Pra’. Tre mesi senza poter entrare nel principale percorso della delegazione per quanto riguarda le passeggiate, la corsa, la bicicletta, il tempo libero. Tutto in un periodo in cui, al contrario, le attività all’aperto dovrebbero essere favorite, non già ostacolate, a fronte dell’emergenza sanitaria.

Eppure, questo è quanto si prospetta nel Ponente genovese, visto che il ponte di legno che collega la Fascia con la ‘terraferma’, attraversando da nord a sud il canale di calma, dovrà essere restaurato in quanto da tempo in grave stato di ammaloramento ma, nel periodo dei lavori, che sono stimati in novanta giorni, non verrà attivata alcuna passerella pedonale sostitutiva. Ed ecco perché la Fascia di Rispetto resterà interdetta.

A fornire questa comunicazione è stato, nei giorni scorsi, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, che ha risposto a un’interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata sul tema dal Movimento 5 Stelle a Palazzo Tursi.

La questione è prontamente rimbalzata nel Municipio VII Ponente e poche ore fa i consiglieri di Movimento 5 Stelle, A Sinistra e Partito Democratico hanno preso una posizione congiunta. “È inaccettabile che non sia prevista una passerella pedonale durante i lavori”, sostengono Fabio Gabutti (M5S), Filippo Bruzzone (A Sinistra) e Ugo Truffelli (Pd).

Gabutti ricorda che “come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta in merito ai lavori sul ponte di legno della Fascia di Rispetto di Pra’. La risposta dell’assessore Piciocchi è tanto chiara quanto assurda: non è prevista nessuna passerella pedonale che durante i novanta giorni di lavoro permetta alle persone di poter attraversare il canale”.

E Filippo Bruzzone aggiunge: “È evidente che siamo di fronte a un’amministrazione che non conosce il territorio. Se così fosse, saprebbe che quel passaggio è fondamentale per il Ponente. Specie in un periodo di pandemia, gli spazi aperti sono fondamentali per poter tornare pian piano alla normalità”.

Ugo Truffelli attacca la Giunta Comunale: “È l’ennesimo schiaffo al nostro Municipio: dopo anni di richieste di velocizzare i lavori sul ponte di legno anziché rinviarli, l’assessore Piciocchi non solo non avvisa dell’inizio dei lavori ma lo fa senza confrontarsi con le esigenze del territorio. Anche con il lavoro del consigliere Roberto Ferrando, abbiamo sempre sollevato criticità e proposte sulla Fascia di Rispetto: risposte poche”.

Quindi, i tre consiglieri municipali raccomandano che “è importante mantenere l’accesso al resto della passeggiata con una passerella temporanea durante i lavori. Se così non fosse, siamo pronti a portare la questione in Consiglio di Municipio”. E, quel che è certo, è che dovrà farsi sentire anche la delegazione tutta, perché la Fascia di Rispetto è uno ‘sfogatoio’ fondamentale, da sempre difeso con le unghie e con i denti. Non si può rinunciarvi, specialmente d’estate, non si può aprire un cantiere senza avviare le necessarie contromisure, non si può sempre e soltanto penalizzare la cittadinanza. Non si può e basta.

Alberto Bruzzone

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