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Attualità | 18 luglio 2021, 15:37

Un murales e un romanzo per far conoscere e sostenere la Flying Angels Foundation

La onlus aiuta i bambini di tutto il mondo con voli salvavita. Nei pressi del Porto Antico, ecco l’opera di Stevo, che rappresenta uno dei bimbi che davvero ha volato con Flying Angels. L’idea nasce dal libro ‘Link’ di Cesare Murgia, che intreccia street art e beneficenza

Un murales e un romanzo per far conoscere e sostenere la Flying Angels Foundation

Da qualche giorno, chi si trova a passare nella zona di Caricamento, nei pressi della stazione della metropolitana e del capolinea dell’autobus numero 13, su un muro adiacente al Porto Antico di Genova, potrà notare un nuovo murale dello street artist Stevo. È un’opera dedicata a Flying Angels Foundation, onlus specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro paesi di origine.

Ad essere rappresentato è il piccolo Abdulai, uno dei bimbi che davvero è volato verso la sua operazione salvavita: a soli tre anni, nel 2016, dalla Guinea Bissau all’ospedale di Verona per un delicato intervento di cardiochirurgia.

Hanno reso possibile la performance artistica Comune di Genova, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova, Municipio I - Centro Est, Porto Antico di Genova, Grafiche G7, Astrofat e Vecom.

L’idea di realizzare un murale dedicato a Flying Angels Foundation nasce da ‘Link’, un romanzo scritto dal manager genovese Cesare Murgia - Corporate Internal Audit Director del Gruppo Rina - che racconta la storia di uno street artist e i cui diritti d’autore fino al 2022 saranno devoluti proprio a Flying Angels.

Protagonista del libro è Guido Del Vecchio, un brillante dirigente d’azienda che decide di cambiare vita dedicandosi alla galleria di Roma lasciatagli in eredità dalla madre, appassionata di arte contemporanea e benefattrice. Dopo aver portato al successo la sua nuova attività, Guido contribuisce a salvare la vita a uno street artist gravemente malato, Igor, che lo introduce nel mondo degli artisti di strada della capitale. Per tutto il romanzo arte e filantropia si intrecciano, attraverso le vicende del protagonista che ripercorrono le tappe della street art in Italia e non solo, con un cruciale incontro con il misterioso e celeberrimo Banksy.

“‘Link’ è un romanzo fiction che parla di arte, street art e del potente nesso che quest’ultima può avere con la beneficenza. È la mia prima opera, scritta nel 2020 durante la pandemia, e rappresenta una lettura della nascita della street art anche in Italia e del concetto di fruizione dell’opera d’arte, attualmente in forte dinamica con l’evoluzione digitale - spiega l’autore, Cesare Murgia - Ho deciso di donare i diritti relativi a ‘Link’ per il biennio 2021-2022 a Flying Angels Foundation per contribuire alla sua importante missione di tutela del diritto alla salute dei bambini di tutto il mondo. Il coinvolgimento dell’amico street artist Stevo, autore della copertina del romanzo, si è così concretizzata in una performance di street art dedicata al progetto ‘Link’ per Flying Angels: un modo coerente con la trama del romanzo per informare i genovesi sull’iniziativa”.

‘Link’ è acquistabile in formato ebook nelle principali librerie digitali. “Quando Cesare Murgia mi ha contattato chiedendomi se fossi interessato alla creazione della copertina del suo libro, non ho potuto rifiutare, soprattutto dopo averlo letto - commenta Stevo - Ho accettato di sposare il progetto ‘Link’ per diversi motivi: potermi sperimentare in un lavoro più grafico, per me abbastanza inedito; la realizzazione di un murale attraverso l’uso dello stencil nel cuore di Genova come evento lancio del progetto; dar vita nella realtà alle pagine del libro partecipando concretamente ad una raccolta fondi finalizzata ad aiutare Flying Angels Foundation e tutti i piccoli pazienti a cui permettono di affrontare un volo verso una operazione salvavita”.

“Siamo felici della bella collaborazione, tutta genovese, nata con Cesare Murgia e Stevo, che, ne siamo sicuri, ci permetterà di far conoscere a moltissime persone il nostro impegno per aiutare bambine e bambini di tutto il mondo che soffrono di malattie gravi e incurabili nei propri paesi d’origine, garantendo loro il trasferimento aereo verso l’unico ospedale in grado di salvarli - conclude Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation - La realizzazione dell’opera d’arte nei pressi del Porto Antico è per noi ancora più significativa, perché si trova a pochi passi dalla nostra sede, in via San Luca, e suggella una volta di più il nostro radicamento nella città di Genova”.


Alberto Bruzzone

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