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Politica | 13 ottobre 2021, 12:02

Assalto alla Cgil, la maggioranza non vota l'ordine del giorno sullo scioglimento di Forza Nuova

L'ordine del giorno non sarà quindi discusso oggi in consiglio comunale. La minoranza: "La giunta Bucci non vuole prendere le distanze dai movimenti di stampo fascista"

Assalto alla Cgil, la maggioranza non vota l'ordine del giorno sullo scioglimento di Forza Nuova

Com'era prevedibile, la maggioranza non ha votato, nel corso della conferenza dei capigruppo, la proposta di ordine del giorno presentata dall'opposizione che chiede alla giunta di condannare l'assalto di matrice neo fascista alla sede nazionale della Cgil a Roma, e l'impegno a chiedere al governo lo scioglimento di Forza Nuova.

Già ieri in Regione non era passata una proposta analoga presentata dal Pd, e lo stesso presidente della Regione Giovanni Toti si era smarcato dal tema, dichiarando che la questione riguarda esclusivamente la magistratura.

Quanto avvenuto in capigruppo lo spiegano i rappresentanti in consiglio comunale di Lista Crivello, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Gruppo Misto/PSI.

"Quest’oggi - scrivono - i gruppi di minoranza hanno proposto, durante la conferenza capigruppo, un ordine del giorno riferito all’attacco squadrista contro la sede della CGIL Roma. Il documento chiedeva al Sindaco e alla Giunta di:

condannare il gravissimo assalto alla sede nazionale della CGIL, ad esprimere vicinanza e piena solidarietà al segretario nazionale Maurizio Landini e al segretario della camera del lavoro di Genova Igor Magni;

chiedere al Governo lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti quei gruppi e movimenti, dichiaratamente fascisti, che in questi anni hanno organizzato manifestazioni di piazza violente, con scontri con le forze dell’ordine e come in questa circostanza con l’assalto della sede della CGIL nazionale, quale scelta definitiva contro gli attacchi squadristi e neofascisti, una risposta istituzionale forte e decisa nei confronti di chi insulta da sempre i valori democratici della costituzione che trova al suo interno il valore dell’antifascismo quale valore fondante;

rappresentare la città di Genova alla manifestazione nazionale di CGIL – CISL - UIL di sabato 16 ottobre a Roma.

I capigruppo di maggioranza, come previsto dal regolamento, non hanno condiviso l’ordine del giorno e quindi il voto sarà rinviato di una settimana, svuotando il significato di un appello che votato dal Consiglio Comunale di Genova prima della manifestazione nazionale della CGIL – CISL -UIL di sabato prossimo a Roma avrebbe avuto un significato rilevante, tanto più se condiviso in maniera trasversale. Tale scelta della maggioranza di centrodestra di Marco Bucci dimostra che anche in questa occasione
non si vuole, una volta per tutte, prendere le distanze e contrastare, senza alcuna ambiguità, i movimenti eversivi di stampo fascista".

Di seguito il testo della proposta di ordine del giorno:

Premesso che
ciò che si è compiuto a Roma è stato un vero attacco squadrista, caratterizzato da una violenza inaudita, verso la quale occorre intervenire tempestivamente.

Tenuto conto che
i violenti non possono trovare spazi all’interno della dialettica democratica e
tantomeno strumentalizzare il diritto alla pubblica manifestazione del pensiero.

Considerato che
le gravissime azioni compiute dai no Vax e no Green pass più facinorosi, contro la CGIL e le forze di polizia, hanno trovato nell’estrema destra, anche in questa
circostanza, i fautori dello squadrismo, dell’aggressione e dello scontro fisico.

Tenuto inoltre conto che
la minaccia neofascista non può essere sottovalutata e classificata come un fenomeno folkloristico di pochi nostalgici ma di gruppi organizzati, violenti e pericolosi e in quanto tali vanno messi al bando e in condizione di non nuocere

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a condannare il gravissimo assalto alla sede nazionale della Cgil, ad esprimere
vicinanza e piena solidarietà al segretario nazionale Maurizio Landini e al
segretario della camera del lavoro di Genova Igor Magni;

a chiedere al Governo lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti quei gruppi e
movimenti, dichiaratamente fascisti, che in questi anni hanno organizzato
manifestazioni di piazza violente, con scontri con le forze dell’ordine e come in
questa circostanza con l’assalto della sede della Cgil nazionale, quale scelta
definitiva contro gli attacchi squadristi e neofascisti, una risposta istituzionale
forte e decisa nei confronti di chi insulta da sempre i valori democratici della
costituzione che trova al suo interno il valore dell’antifascismo quale valore
fondante;

a rappresentare la città di Genova alla manifestazione nazionale di CGIL –
CISL -UIL di sabato 16 ottobre a Roma.

Francesco Li Noce


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