/ Attualità

Attualità | 08 novembre 2021, 17:00

Hennebique, a fine 2023 nuovi spazi per un secondo Terminal Crociere

Durante la presentazione dei lavori di riqualificazione dell’Hennebique, l’ex silos granario all’interno del Porto di Genova e a due passi dalla Stazione Marittima, l’attenzione di Signorini e Monzani è rivolta anche alle nuove opportunità per il settore turistico

Hennebique, a fine 2023 nuovi spazi per un secondo Terminal Crociere

Navi più grandi e più passeggeri: il Porto di Genova e l’intera città potranno contare su un maggior flusso turistico. È quanto prospettato durante la presentazione dei lavori di riqualificazione dell’Hennebique dal Presidente di Autorità Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, che ha portato l’attenzione sul fondamentale contributo che il recupero porterà al turismo per la città di Genova, soprattutto dopo il periodo di stallo causato dalla pandemia. “L’Hennebique è uno degli  edifici più emblematici della città per dimensioni, rilevanza storica, per possibilità di riqualificazione. Si trova vicino alla Stazione Marittima, a due passi dall’Acquario e dal centro storico, e la sua rinascita va realizzata in tempi brevi. Abbiamo trovato un accordo per l’accosto di Levante, che verrà rifilato e diventerà lungo 390 metri. Questo consentirà a navi più grosse di accostare, e quindi a un maggior numero di passeggeri di sbarcare a Genova”. 

Entro la fine del 2023 dovrebbero essere ultimati i lavori di riqualificazione dell’area, al termine dei quali ci sarà quindi un secondo terminal crociere, oltre a servizi, hotel e uffici. “Ogni anno ci saranno circa un milione e 300 mila croceristi che sbarcheranno a Genova. Qualche limitazione legata alla conformazione del territorio è inevitabile, ma i nuovi interventi previsti cambieranno volto alla città rendendola all’avanguardia in Italia e in Europa. I cittadini dovranno avere la pazienza di convivere con cantieri e lavori e di comprenderne l’importanza”.

Anche l’Amministratore Delegato di Stazioni Marittime Edoardo Monzani è intervenuto durante la presentazione, ponendo l’accento sui benefici che il nuovo terminal porterà: “Il 2020 è stato un anno disastroso, il traffico delle navi da crociera si è praticamente azzerato. Nella seconda metà di quest’anno si sono mossi circa quattrocentomila passeggeri, ma sono lontani i risultati del 2019, quando la cifra si aggirava intorno a un milione e quattrocentomila persone. Per riuscire far funzionare bene il settore delle crociere c’è bisogno di un elemento fondamentale: molto spazio. La città di Genova ha pochi spazi per sua conformazione, ma grazie a questo nuovo progetto sarà possibile aumentare il traffico e battere i record di afflusso degli anni precedenti. Il beneficio per la città derivante dal turismo, basato sui dati del 2019, si aggira intorno ai 300 milioni di euro. Sono cifre molto consistenti che possono essere aumentate con facilità con i nuovi progetti”.

Il settore della navigazione turistica, uno dei più colpiti dalla pandemia, sembra quindi pronto a una boccata d’ossigeno con i nuovi cantieri in corso. Le prospettive legate alla riqualificazione porteranno opportunità di lavoro e sviluppo all’intera città.

Chiara Orsetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium