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Politica | 09 novembre 2021, 16:21

Bus in mezzo a via Cantore, progetto bocciato e sbagliato, Sampierdarena ha bisogno d’altro: più posteggi e trasporto pubblico

Il piano, che prevede via Cantore come corso Europa, indigna la delegazione e viene decisamente rigettato dal Centro Ovest con richieste bipartisan di una maggiore logica in fatto di viabilità

Bus in mezzo a via Cantore, progetto bocciato e sbagliato, Sampierdarena ha bisogno d’altro: più posteggi e trasporto pubblico

Chi ha minima conoscenza di viabilità, percorsi urbani e pure di Sampierdarena resta sbigottito al progetto di porre in mezzo a via Cantore, principale arteria della delegazione, il passaggio di bus: buon senso popolare ma anche motivo di unità politica, più ampia dell’ampio governo Draghi, in municipio; a rigettare infatti senza esitazioni il piano è un documento di osservazioni al piano mobilità e firmato, da sinistra a destra, da Fabrizio Maranini (Pd), Luciano Cavazzon (M5S), Michele Pastorino (Lega), Giorgio Micheletto (Vince Genova) e Lucia Gaglianese (Cambiamo).

No ai bus in mezzo alla strada perché è sbagliato sotto tutti i punti di vista, no al progetto perché creerebbe solo problemi e no in quanto la zona ha bisogna di ben altro da un punto di vista viabile; senza dimenticare come questo tipo di viabilità funzioni male in corso Europa dove (purtroppo) è attuato. Il documento della commissione del Centro Ovest scende nel dettaglio sottolineando come, tra gli altri danni, “verrebbe eliminato lo spartitraffico verde che funziona da filtro per l’inquinamento al centro della carreggiata, andando quindi nella direzione opposta rispetto alla tendenza europea di riqualificare gli assi della mobilità inserendo nuove aree verdi e migliorando quelle già esistenti”.

E addirittura, insistono i firmatari, il verde andrebbe aumentato e posto pure ai lati “come barriera per i pedoni fra il marciapiede e la strada”; altri svantaggi del piano: “Concreta riduzione del numero dei parcheggi totali, di fondamentale importanza per il commercio del quartiere”. Posti che andrebbero invece aumentati, suggeriscono i consiglieri del Municipio Sampierdarena e San Teodoro, ponendo attenzione “ai vuoti urbani come sono alcune aree abbandonate situate in via Armirotti, Castelli e Felicita Noli, al fine di riconvertirle per ampliare le aree di parcheggio esistenti e trasformare le isole azzurre in aree blu sulle zone interessate dai cantieri”.

Estensione delle aree verdi e/o di infrastrutture sportive esistenti o crearne di nuove, sono gli interventi da fare e che Maranini, Cavazzon, Pastorino, Micheletto e Gaglianese elencano: “Ripristino delle aiuole lato mare poste in via Cantore, nei pressi delle scuole Mazzini, in quanto ad oggi si presentano sporche, mostrando un cattivo biglietto da visita per la delegazione. Rifacimento totale dei giardini ‘Angelo Costa’, sotto il Matitone, con la ristrutturazione della fontana, i punti ristoro e/o un’area cani, giardini poco vissuti dalla cittadinanza e che con qualche miglioria potrebbero diventare un punto di incontro tra San Teodoro e Sampierdarena. Rifacimento rotonda situata davanti al terminal traghetti, sotto la sopraelevata, biglietto da visita della delegazione e maggior controllo per piazza Vittorio Veneto”.

Discorso analogo di riqualificazione, con discorso a se stante, per via Cantore, dov'è richiesto un intervento su piazzetta Militi della Croce d’oro, aiuole accanto all’istituto Franzoniane, quelle di piazza Montano ma anche le zone collinari e salita Belvedere. Attenzione poi al traffico che viene richiesto fluido per “la mobilità in emergenza e urgenza dei mezzi di soccorso quali possono essere le due corsie in prossimità degli incroci Martinetti e Balbi Piovera” e che portano all’ospedale Villa Scassi. Più trasporto pubblico poi e attenzione alle creuze “oggi in cattivo stato di manutenzione e quindi disagevoli come salita Belvedere e Angeli, entrambe le scalinate agli estremi di via Pittaluga, salita Millelire, gli impianti della cremagliera di Granarolo, gli ascensori di via Dino Col, l’ascensore di Villa Scassi”. Una vergogna quest'ultimo, per il quale s'è spesa una quantità enorme di denaro pubblico e non funziona. Riteniamo, affermano i firmatari del documento, “che il territorio del Municipio Centro Ovest, quindi Sampierdarena e San Teodoro, sia il centro nevralgico del trasporto pubblico locale di Genova per le direttrici ponente e Valpolcevera”. Perciò chiedono che “al progetto presentato in commissione vengano incluse, tra le arterie di particolare interesse del trasporto pubblico locale, le vie Buranello, Sampierdarena e di Francia”.

Dino Frambati


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