"Qui a Ginevra abbiamo sentito molto parlare di cavolo gaggetta, antichi ortaggi del Tigullio e in generale dei prodotti certificati del territorio ligure e del grande lavoro che la ristorazione ‘Liguria gourmet’ sta portando avanti per promuovere un'alimentazione ottimale certamente per il palato, ma anche per la salute e per l'ambiente": con queste parole il rappresentante dell'Oms Francesco Branca ha aperto, in collegamento da Ginevra, il convegno ‘Vivi l'esperienza sostenibile’ che ha avuto luogo oggi nel Palazzo della Borsa a Genova.
“La biodiversità che avete in Liguria – ha aggiunto Branca – è un ottimo punto di partenza per favorire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e la ristorazione ha delle grandi responsabilità in questo percorso".
"Un percorso - ha sottolineato il segretario generale della Camera di commercio di Genova Maurizio Caviglia - che vogliamo portare avanti con decisione nei prossimi anni chiedendo alla Regione di mettere a disposizione risorse per favorire la transizione energetica nelle imprese, a partire da quelle della ristorazione, che hanno mostrato oggi piena disponibilità ad adeguarsi. Da parte nostra metteremo a disposizione il nostro sistema di controlli per premiare i comportamenti virtuosi, che devono essere presi a modello da tutte le categorie".
S’è chiusa così la giornata densa di appuntamenti organizzata da Camera di commercio di Genova e assessorato regionale Sviluppo economico, in collaborazione col Centro ligure per la produttività (Clp), Società italiana di nutrizione umana (Sinu) e Università di Genova. Dopo il convegno scientifico sono saliti sul palco gli imprenditori liguri della ristorazione, dell’agricoltura e dell’artigianato con le loro storie di sostenibilità e, infine, la tavola rotonda con istituzioni, esperti e imprenditori per un confronto su cosa significhi oggi, dal punto di vista economico, fare scelte di sostenibilità in Liguria.
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