Impegno mantenuto e strada ritornata al suo antico splendore e, soprattutto, alla sua doverosa sicurezza. Da qualche giorno è nuovamente percorribile senza più i cantieri e senza più i precedenti e pericolosi avvallamenti, salita Monte Oliveto, l’antica via di collegamento che a Multedo unisce la parte bassa e la parte alta, partendo da via Pietro Rostan e da via Scriba e arrivando al piazzale della parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo e al complesso edilizio cosiddetto ‘Due Riviere’.
I lavori sono stati eseguiti dal Municipio VII Ponente, grazie ai fondi provenienti dalla capitalizzazione di Aster, e sono stati radicali, completi, precisi e rispettosi della storicità di questa ‘creuza’, anche grazie al rapporto di collaborazione con la Soprintendenza ai beni architettonici e al paesaggio.
A seguire l’operazione in prima persona è stato l’assessore municipale del VII Ponente Matteo Frulio: è stato lui a rendersi conto che la situazione era diventata troppo pericolosa, che la strada era troppo dissestata, che il rischio di rovinose cadute era all’ordine del giorno, così i lavori sono stati messi a programma e quindi eseguiti a regola d’arte.
“La ‘creuza’ di salita Monte Oliveto ha ritrovato il suo antico splendore - afferma Frulio - È stata totalmente riqualificata grazie alla capitalizzazione municipale Aster che si è occupata anche di realizzare un sistema di raccolta delle acque piovane. Ultimo step, la potatura del platano secolare attorno al quale è stata realizzata un’aiuola finalmente adatta alle dimensioni dell’albero stesso e del suo apparato radicale. Le promesse vanno mantenute. Per Multedo e per tutti coloro che vorranno percorrere la sua storia”.
Il cantiere è stato finanziato per un importo di trentamila euro. “È stata ripristinata - prosegue Frulio - la parte in pietra nella zona dove si trovano i parcheggi, poi, salendo su verso la parrocchia, sono state rimosse tutte le ‘toppe’ in asfalto fatte nel corso degli anni ed è stata posata la pavimentazione originaria. Questo lavoro è stato svolto anche grazie alla supervisione della Soprintendenza, essendo salita Monte Oliveto una strada antica”.
Negli anni, questa antica via di collegamento tra la parte bassa di Multedo e quella alta ha subito un progressivo degrado: mattonelle sconnesse, avvallamenti, alcune parti danneggiate dal passaggio dei veicoli, con il risultato che i rischi di cadute per le persone che vi transitano sono diventati piuttosto elevati. Questo recupero è quindi molto importante, ma poi sarà necessario che, una volta terminati i lavori, ci sia una maggiore cura, anche per evitare nuove situazioni problematiche per il futuro. “Nell’ultimo tratto della salita sono state create delle aiuole, in modo da proteggere e mettere in sicurezza le radici degli alberi, che sono state responsabili in alcuni tratti del sollevamento della pavimentazione”.
I cittadini del quartiere hanno chiesto anche che venga restaurato il ‘risseu’ che si trova all’ingresso dell’oratorio ma “questo - osserva Frulio - è di proprietà della Confraternita dei Santi Nazario e Celso. Il progetto per recuperare il ‘risseu’ però esiste e l’intenzione di fare questo lavoro c’è. Andranno cercati dei finanziamenti, e quindi l’invito è rivolto a qualche sponsor privato che voglia farsi carico di questa spesa o di una parte di essa. È già stato interpellato l’artigiano Gabriele Gelatti, che è il principale per quanto riguarda questo tipo di lavorazioni sugli antichi pavimenti in pietra di fronte alle chiese”.
I lavori a salita Monte Oliveto rientrano in quella serie di interventi che il Municipio Ponente ha realizzato a Multedo negli ultimi tempi: da ricordare anche il recupero e la messa in sicurezza della scalinata di via Scriba, la riasfaltatura di via dei Reggio, la pulizia della piazzetta adiacente a via Rostan e lo sfalcio delle erbacce in via Antica Romana di Pegli.
















