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Politica | 15 dicembre 2021, 16:17

Petrolchimico, via libera dall'autorità portuale, Bucci: "Enac sapeva, ho presentato il progetto un anno fa"

"Noi siamo andati un anno fa a parlare con il direttore generale dell’Enac, l’Ing. Quaranta, abbiamo fatto tutto il lavoro con lui, l’Enac è aggiornato su tutto", ha detto Bucci

Petrolchimico, via libera dall'autorità portuale, Bucci: "Enac sapeva, ho presentato il progetto un anno fa"

Non l’ho ancora incontrato, lo incontreremo e ci metteremo d’accordo. Noi siamo andati un anno fa a parlare con il direttore generale dell’Enac, l’Ing. Quaranta, abbiamo fatto tutto il lavoro con lui, l’Enac è aggiornato su tutto, probabilmente non hanno aggiornato il presidente, comunque parleremo e ci aggiorneremo”. Ha risposto così il sindaco Marco Bucci al presidente Enac Pierluigi Di Palma, che ha dichiarato di non essere stato avvertito del progetto sullo spostamento del petrolchimico a Sampierdarena. Enac ha espresso dubbi sulla fattibilità dell’opera, spiegando di essere preoccupato per la sicurezza.

Non ci sono problemi per l’aeroporto, il cono aereo è fuori dall’area, - ha detto Bucci - non so quali altri problemi ci siano, ci fossero li affronteremo, indirizziamo e li mettiamo apposto. Io un anno e mezzo fa sono andato, abbiamo fatto l’elenco dei progetti che avevamo, di tutta l’area, ma soprattutto quando siamo andati avevamo fatto un nuovo piano di rischio per l’individuazione di tutte le aree.

Sul via libera dell’autorità portuale: “Un passo avanti importante, che aspettavamo. Era nel crono programma e presto avremo l’atto per attivare la procedura burocratica, per arrivare in cinque, sei mesi con la conclusione delle procedure”.

Sulle polemiche che arrivano da sinistra, Bucci replica così: “Premesso che ho letto qualche verbale di consiglio comunale, in cui nel 2015 l’allora sindaco Doria diceva le stesse cose che dico io, forse chi governa deve pensare in un certo modo e chi non governa deve pensare in un altro modo, il problema va risolto, lo ripeto che non ci sono problemi di sicurezza, di salute, né di trasporto che sarà fatto sulla linea sommergibile. Non ci sono problemi di lavoratori, perché tutti i posti saranno tutti conservati, non ci sono problemi con gli altri concessionari, né sui lavoratori portuali, e anzi si prevede un aumento dei posti, perché il business aumenterà, e soprattutto è giusto che si pensi anche che il Comune vuole sviluppare Sampierdarena, perché ci sono 130 milioni che andranno spesi nei prossimi quattro anni. Questi ci sono e si porta avanti questo discorso, quindi penso sia scorretto dire che si vuole penalizzare Sampierdarena. Le navi devono essere vicino al porto e l’unica area disponibile è quella, ce ne fosse un’altra ditemela, anzi suggerisco ai signori che dicono no di dirmi dove andrebbero messe, giuro che andiamo ad analizzare l’area”.

Sulle centinaia di firme raccolte dal municipio per le osservazioni contro al progetto:Capisco, non dico nulla, hanno diritto di farlo, ognuno ha diritto a esprimere le proprie opinioni. È giusto che sia così”.

Bucci infine risponde sui posti di lavoro: “Non sono trenta, sono molti di più e io non rinuncio a un posto di lavoro per la nostra città”.

Il via libera dell’autorità portuale è stato confermato dal presidente Paolo Emilio Signorini: “Abbiamo ricevuto l’istanza su ponte Somalia da parte di Superba, e abbiamo adottato l’avvio dell’adeguamento tecnico funzionale, aspetto fondamentale per rendere consono ponte Somalia all’installazione dei depositi chimici attualmente non previsti dal piano regolatore. Il procedimento prosegue con l’invio al consiglio superiore dei lavori pubblici e stiamo proseguendo l’iter demaniale. Domani mattina scadono i termini di pubblicazione delle istanze demaniali presentate da Superba, valuteremo se avremo istanze concorrenti e contiamo entro fine mese di approvare l’accordo sostitutivo, in base al quale il concessionario si metterà d’accordo con Superba che ha fatto l’istanza per l’implementazione”.

Sulle dichiarazioni del presidente Enac: “Nelle discussioni a distanza possono esserci in alcuni casi dei vuoti di comunicazione. Io direi che la situazione è questa: noi abbiamo un tavolo in essere con Enac per le tematiche dell’aeroporto. Ha ragione il presidente di Enac quando sostiene che bisogna fare attenzione, perché se la città di Genova e il suo porto presentano un numero di istanze, tutte legittime, ma che rischiano di configgere con l’aeroporto, Enac ha bisogno di avere un quadro chiaro. In questo senso proprio nel tavolo che abbiamo possiamo fare alcuni chiarimenti e prendere atto di alcune cautele, perché l’Enac sa come può operare l’aeroporto”.

Anche il presidente della Regione Giovanni Toti è intervenuto sulle parole del presidente di Enac: “Occorre un confronto con gli enti interessati. L’autorità portuale, con cui mi sono confrontato poco fa, sostiene che le misure di sicurezza e il cono aereo non vengano intaccate dalle decisioni prese nei prossimi tempi sui depositi chimici, immagino che le loro valutazioni siano fatte sulla base di studi commissionati dalla stessa. Se Enac dovrà mettere prescrizioni, si tratta di un normale confronto in tutta sincerità, così come per il tema della diga che non riguarda il primo lotto in partenza in questo momento, per cui è un tema che ci porremo in un secondo momento quando andremo a definire i dettagli del secondo lotto della diga che arriva al termine delle banchine di Sampierdarena, su cui un confronto con Enac, responsabile e civile sia opportuno”.

Francesco Li Noce


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