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Attualità | 19 dicembre 2021, 16:53

Riapre il Rifugio Parco Antola, polo d'eccellenza per le attività di educazione ambientale

Era chiuso da quasi un anno a causa del cambio di attività dei precedenti gestori

Riapre il Rifugio Parco Antola, polo d'eccellenza per le attività di educazione ambientale

Il Rifugio Parco Antola, inaugurato nell’estate 2007 e di proprietà dell’Ente Parco, si trova a 1460 metri di quota, a poca distanza dalla vetta del Monte Antola (1597 metri). Affacciato con una splendida vista sulla vallata del lago del Brugneto, mantiene la lunga tradizione di strutture dedicate all’accoglienza per gli escursionisti, qui presenti da oltre cento anni dopo secoli di ospitalità alle carovane di muli che percorrevano la Via del sale fra Mar ligure e pianura padana.

Il Rifugio è inoltre polo d'eccellenza per le attività di educazione ambientale promosse dall’Ente Parco dell’Antola, il Rifugio può ospitare fino a 32 persone per offrire soggiorni di uno o più giorni anche alle scolaresche. L’affidamento alla nuova gestione del Rifugio segue di poco la firma del comodato d’uso gratuito decennale tra il Cai Liguria e il Parco dell’Antola, avvenuta alla fine dello scorso mese di ottobre.

Il Rifugio era chiuso da quasi un anno a causa del cambio di attività dei precedenti gestori Federico Ciprietti e Silvia Cevasco, che hanno gestito il rifugio per oltre 10 anni. La pandemia tuttora in corso ha senza dubbio complicato le cose, prolungando oltre le intenzioni del Parco e del CAI la chiusura della struttura, anche se nel frattempo il Cai Sezione Ligure aveva predisposto un bando specifico per la ricerca del nuovo gestore.

Ora finalmente il Rifugio dell’Antola accoglie i nuovi e giovani gestori Davide Barbé e Linda Ghigino, che hanno conseguito il primo posto nella selezione effettuata: la loro storia, nonostante la giovane età, è caratterizzata da numerose esperienze di studio e lavoro, tanto in Liguria quanto in numerosi paesi esteri, che in una sorta di ritorno a casa li hanno riportati infine nelle valli del Parco dell’Antola, che hanno frequentato fin da bambini, dove contano di poter lavorare in mezzo alla natura. offrendo un servizio importante a tutti quelli che vivono intorno a queste montagne e a quelli che le frequentano per turismo.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio – afferma il presidente della sezione ligure del Cai Paolo Ceccarelli, Linda e Davide apriranno il Rifugio per chi vorrà (necessariamente su prenotazione telefonica 3394874872), poi il rifugio sarà aperto tutti i fine settimana fino a metà aprile, quando l’apertura diventerà continuativa fino a tutta l’estate. Alla luce della perdurante situazione pandemica i servizi di ristorazione e pernottamento saranno garantiti solo previa prenotazione, sino a nuove disposizioni.

“Rifugi come il nostro – commenta il presidente del Parco dell’Antola Giulio Oliveri – sono luoghi naturali di aggregazione, ristoro, presidio di accoglienza, di formazione ed educazione ambientale. Il Rifugio dell’Antola si confermerà come centro di conoscenza e valorizzazione delle bellezze naturalistiche del Parco lungo tutte le stagioni dell’anno, oltre che esempio di sostenibilità, grazie alla completa autonomia energetica, possibile grazie all’autoproduzione di energia elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici installati sul tetto ed alle batterie di accumulo”.

Comunicato stampa

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