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Politica | 31 dicembre 2021, 17:58

Cristina Lodi: “Democrazia vuole che le questioni si dibattano nelle aule deputate”

Scontro tra Pd e sindaco soprattutto sulle richieste del Municipio Ponente che si ritengono disattese. Rigettato un odg del Partito Democratico, che viene allora trasformato in mozione. La bonifica delle aree principale tema del contendere

Cristina Lodi: “Democrazia vuole che le questioni si dibattano nelle aule deputate”

Il sindaco rigetta un ordine del giorno di Cristina Lodi e del Pd su Superba e Carmagnani, dichiarandoli inammissibili? Ed allora, spiega la consigliera comunale di opposizione, "lo presento come mozione".

"Non demordo su questo argomento così importante e voglio che se ne dibatta - afferma Cristina Lodi - anche in considerazione che è stato discusso dal Municipio VII Ponente, del quale ricordo i molti documenti approvati, forti della volontà popolare".

L’elenco del dissenso inizia con quanto emerso dall’assemblea pubblica di Multedo del 15 dicembre scorso, dove, insiste la Lodi, "sul tema delle bonifiche delle aree si è appreso che ancora nulla è stato deciso".

Ma, motiva ancora la consigliera di opposizione in Sala Rossa, "c’è pure assenza di voce specifica nei documenti previsionali di bilancio". Motivo sufficiente per l’esponente Pd per fare proprie le richieste del Municipio Ponente, che la donna elenca puntigliosamente. A partire dal tema della bonifica delle aree.

"Essenziale - afferma la Lodi - e tale che deve essere discusso e programmato di pari passo con il dislocamento. Ma non solo, perché occorre che le bonifiche siano eseguite contestualmente al trasferimento delle attività e che le stesse aree debbano essere bonificate prima della loro acquisizione da parte del Comune".

"In democrazia sono le aule deputate dove si deve discutere e questo il sindaco non sembra seguirlo - attacca l’esponente Pd in Consiglio Comunale - e per questo se giudica inammissibili gli ordini del giorno, li trasformo in mozioni. Perché su questi temi la discussione è essenziale e soprattutto proprio per questo, bisogna assolutamente che il Municipio sia coinvolto e sia attore principale nella decisione sul futuro delle aree oggi occupate dai depositi di Carmagnani e Superba".

I documenti hanno Cristina Lodi come prima firmataria, seguita dagli altri rappresentanti dem, Alessandro Terrile, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo e Claudio Villa.

Dino Frambati


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