Oggi riaprono le scuole, nonostante il numero dei contagi sia ancora in aumento. Stamattina siamo andati in una scuola elementare di Genova a chiedere ai genitori e al preside come stanno gestendo la situazione e le nuove regole.
Ci sono genitori contenti per la riapertura mentre altri hanno dei dubbi: “Resta un po’ di paura, la preoccupazione è normale ma i bambini hanno diritto di rivedere i loro amici ”e “ Io lo avrei posticipato”, “Speriamo di non tornare dad anche perché mio figlio è in prima elementare e deve ancora ambientarsi” oppure “Ho detto a mio figlio di tenere sempre la mascherina”. Queste sono le dichiarazioni di alcuni genitori degli alunni della scuola elementare Perasso di Genova.
“Raccomandiamo di non mandare a scuola i figli anche se hanno sintomi molto lievi -dice il preside dell’ I.C. San Martino Borgoratti Paolo Tocco- perché molto probabilmente risulterà positivo e nella scuola dell’infanzia rischierà di mandare in quarantena tutta la classe. Ritengo che sia impossibile mantenere i 2 metri di distanza durante la mensa a meno che la quantità degli studenti non diminuisca in alternativa le famiglie sono autorizzate a prelevare i propri figli per consumare i pasti. Comunque ci impegneremo a rispettare tutte le direttive del caso”.
A proposito di rientro a scuola nei giorni scorsi era arrivato l’appello da parte dei presidi che avevano chiesto maggiore prudenza sul ritorno in presenza, l’ipotesi non è stata presa in considerazione dal governo che ha optato per il rientro in classe. Il Sottosegretario alla salute Andrea Costa in merito ha dichiarato: “Chi vuole la dad vuole chiudere il paese”. Dello stesso avviso anche il primario delle malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti che si è detto sconcertato sulla proposta di un rinvio.