/ Politica

Politica | 14 gennaio 2022, 13:19

Crollo Ponte Morandi, Giuseppe Murolo (FdI): "Sono passati 3 anni e mezzo dall’evitabile tragedia, ma la Magistratura ancora non si esprime"

La nota coordinatore regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d'Italia

Crollo Ponte Morandi, Giuseppe Murolo (FdI): "Sono passati 3 anni e mezzo dall’evitabile tragedia, ma la Magistratura ancora non si esprime"

Nel dicembre 2021 l’ultima udienza sulla tragedia del Ponte Morandi prima dell’interruzione “utile” alla decisione sulla ricusazione del giudice “La vicenda giudiziaria è iniziata nell’ottobre del 2018 - ricorda Giuseppe Murolo, coordinatore regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia – ed oggi si veste di oblio e conseguente sdegno per chi non possa dimenticare”.

Vite spezzate e altre segnate per cui è stato chiesto un risarcimento cui Autostrade si è opposto e non trova ancora oggi una risposta netta dei giudici, che ancora potrebbero avvallare la difesa dell’azienda e negare il riconoscimento, oltre che economico, di una colpa oggettiva “Tra pochi giorni la Cassazione si pronuncerà sulla ricusazione chiesta da alcuni legali di ex dirigenti di Autostrade e Spea Engineering – continua Murolo – ma è emblematico come la magistratura e le più alte istituzioni stiano evitando di giungere alla fine di un processo divenuto calvario e che crea, anche in chi non sia direttamente coinvolto, sdegno e rabbia”. Murolo mostra così la propria vicinanza alle famiglie prendendo distacco da quella magistratura “che solo in Italia impiega anni a compiere giustizia anche su reati e responsabilità palesi!

Credo sia una vera e propria mancanza di rispetto delle persone e del loro dolore. Cosa che ormai sembra accadere regolarmente nella maggior parte di questi processi, che vorremmo non dover commentare, ma che oltretutto vivono iter legali annosi e spesso indegni di una società civile. Oltre alla strage del Ponte Morandi, penso per esempio al disastro di Viareggio…”

Sotto accusa 59 dirigenti e tecnici per cui si parla di omicidio stradale plurimo, falso e disastro e che attendono: “Sembra ci si preoccupi di tutelare e salvaguardare le esistenze dei potenziali rei, gli interessi economici e le grandi potenze coinvolte piuttosto che le vite di chi abbia subito perdite inquantificabili. Mi chiedo, tutta la Magistratura è complice, o solo chi segua il processo inadeguato?”Non resta che aspettare l’udienza preliminare del 28 gennaio: Il giudice ha accolto le istanze degli avvocati difensori per il rinvio del processo del 28 dicembre in attesa della pronuncia della Corte di Cassazione sulla ricusazione. La risposta arriverà il 21 gennaio “La stessa, si spera, che i magistrati della Corte d’Appello di Genova già diedero il 5 novembre scorso, rigettando l’istanza

La sospensione dei termini di prescrizione mitiga il rischio dell'estinzione dei reati meno gravi: “Speriamo la calendarizzazione delle udienze sia finalmente rapida e la fase dibattimentale possa cominciare al più presto rendendo giustizia e non insabbiando il tutto. Il mio pensiero va oggi, come ogni giorno, a chi abbia perso un familiare, un amico, un compagno… ma non basta commemorare le vittime il 14 agosto di ogni anno o ricordarle solo quando si sia vicini ad un’udienza: dobbiamo aiutare e sostenere l’avvio e la risoluzione di un processo veloce”

Qualcosa è stata fatta: un disegno di legge è stato presentato alla Commissione Ambiente e Trasporti della Camera nell’agosto 2020 – a ridosso dell’anniversario dell’evento ed a favore del sostegno di vittime di eventi tragici come quelle del Ponte Morandi. Prime firmatarie Raffaella Paita e alessia Rota, del PD: “Un fiore non si nega a nessuno – conclude con sorriso amareggiato Murolo - ma dopo quest’atto dovuto e d’immagine, serve concretezza. Non è più tempo per belle idee, proposte e parole. Che la politica dia l’esempio

In questi giorni Murolo si è attivato per prendere contatto con i rappresentanti di FDI alla commissione ambiente, Butti (vicepresidente) e Foti e alla commissione trasporti, Rotelli e Silvestroni, per portare avanti il disegno di legge.

Comunicato Stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium