La notizia della nuova circolare del Ministro Bianchi ha destato molte reazioni tra gli studenti e le studentesse. L'aggiunta della seconda prova dopo molto tempo passato a ragionare di un esame simile a quello degli anni passati rappresenta, per studentesse e studenti, un grosso problema. Gli studenti e le studentesse di Genova scenderanno in piazza venerdì 4 febbraio alle 9.30, ai Giardini di Brignole.
"Dopo due anni di dad, cioè di scuola alienante e poco fruttuosa - spiega Francesco Devoti, della Rete degli Studenti di Genova - questa modalità d'esame è inaccettabile. Non possiamo pensare che questi ultimi due anni non abbiano alcuna influenza sulle studentesse e gli studenti. Sono mesi che il Ministro non convoca le associazioni e i sindacati studenteschi, non è ammissibile prendere delle decisioni sulla nostra pelle senza convocarci. Non capire le difficoltà e le problematiche di questa fase è un gravissimo sintomo di immaturità politica. E l'inserimento della seconda prova è un chiaro esempio di questa immaturità."
Gli studenti e le studentesse hanno indetto, perciò, lo stato di agitazione, organizzando, a Genova, un corteo per questo venerdì, il 4 febbraio. Il corteo partirà dai Giardini di Brignole alle 9.30 e arriverà fino in Prefettura.
"Vogliamo essere ascoltati e non ci fermeremo finché non avremo un proficuo dialogo con le istituzioni" conclude Devoti.