“La lettera dei ventiquattro medici del Pronto Soccorso e dell’Emergenza dell’Ospedale Villa Scassi inviata all’Ordine dei Medici - che denuncia lo scenario sconfortante in cui si ritrovano a lavorare, con strutture inadeguate al carico di lavoro e percorsi improvvisati che ‘rappresentano un rischio per i malati’ - racconta una situazione molto preoccupante, a cui bisogna porre rimedio con urgenza”, premette il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi, dopo la notizia della lettera inviata dai 24 medici del Pronto soccorso e Emergenza dell’Ospedale Villa Scassi.
“Si tratta di uno scenario che purtroppo non ci stupisce - riprende Garibaldi - perché è la conseguenza di una mancanza di programmazione e superficialità nella gestione della Sanità ligure. Da oltre un anno chiediamo all’assessore alla Sanità nonché presidente della Regione Giovanni Toti, di riferire in aula, ma le sue continue assenze e le repliche demandate ad altri assessori delegati, che leggono risposte preconfezionate, senza poter ribattere al contraddittorio, sono la dimostrazione della noncuranza con cui questa giunta sta affrontando il tema”.
“Il personale sanitario - conclude Garibaldi - sta facendo i salti mortali per garantire la cura, ma da solo, senza il supporto di un’organizzazione puntuale non può rispondere alle crescenti richieste. L’assessore alla Sanità Toti e Alisa vengano al più presto in commissione Sanità a spiegare cosa sta succedendo e presenti soluzioni in grado di porre un reale e duraturo rimedio al problema”.