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Politica | 10 febbraio 2022, 11:56

Caro bollette, Bozzano (Cambiamo!): "Incentivare il fotovoltaico domestico e la formazione di Comunità Energetiche"

Sburocratizzazione e una diversa gestione dell'energia rinnovabile prodotto la soluzione proposta dal consigliere regionale in un odg al Consiglio Regionale

Caro bollette, Bozzano (Cambiamo!): "Incentivare il fotovoltaico domestico e la formazione di Comunità Energetiche"

"I cittadini stanno affrontando un forte rincaro sulle bollette, che rischia di aumentare le disuguaglianze e provocare ulteriori disagi mettendo in ginocchio famiglie e imprese già provate dalla crisi legata al Covid. Per andare incontro a cittadini e imprenditori, serve incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici domestici e la formazione delle Comunità Energetiche. Sul tema ho presentato un Ordine del Giorno con cui chiedo l’impegno del presidente Toti e della Giunta regionale per sburocratizzare le pratiche d’installazione degli impianti per la produzione domestica di energia pulita". Ad affermarlo in una nota il consigliere regionale di Cambiamo!, Alessandro Bozzano.

"Mentre l’energia sta subendo forti aumenti, che certamente avranno una ricaduta negativa sui bilanci famigliari e delle piccole imprese del territorio - afferma quindi -, ho voluto portare all’attenzione del Consiglio Regionale la normativa in vigore per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte dei privati. Davanti a questi rincari energetici, serve infatti intervenire per snellire e facilitare tale pratica".

"Per coloro che hanno in funzione un impianto domestico - spiega l'ex sindaco di Varazze - attualmente non è presa in considerazione la produzione energetica familiare bensì il valore della stessa, con ciò burocratizzando all’estremo la produzione di un bene indispensabile per gli individui. Per semplificare basterebbe avviare un sistema secondo cui l’utente ceda integralmente alla rete l’energia prodotta, per vedersi restituire a costo zero l’energia necessaria, nel limite di quella autoprodotta e immessa nella rete. Al fine di ottimizzare la distribuzione di energia pulita autoprodotta, si stanno inoltre diffondendo le cosiddette Comunità Energetiche. Un sistema già sperimentato in alcune località del Nord Italia, che andrebbe incentivato ed agevolato anche sul nostro territorio, magari mediante contributi regionali per la loro costituzione".

"Altro rilevante tassello passa attraverso l’iter di approvazione dei progetti d’installazione dei pannelli - aggiunge -. Anche qui è necessario semplificare, snellendo le pratiche urbanistiche, limitando l’intervento della Soprintendenza unicamente per gli edifici di interesse storico ed architettonico".

"Queste le richieste da me inserite nell'Odg, che arriverà nei prossimi giorni in aula per la discussione e quindi, auspico, per l'approvazione del Consiglio Regionale" conclude.

Redazione


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