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Municipio Levante | 18 febbraio 2022, 12:30

Primo passo per ridare sicurezza a Quarto Alta, accolta la mozione in Consiglio Comunale

I gravi problemi insoluti nel Municipio IX Levante affrontati in aula grazie al gruppo del Partito Democratico e i consiglieri Cristina Lodi, Alessandro Terrile, Alberto Pandolfo e Claudio Villa

Primo passo per ridare sicurezza a Quarto Alta, accolta la mozione in Consiglio Comunale

“Un primo passo”. Così lo definisce Cristina Lodi, quello compiuto in sala consiglio a Genova, esito della mozione presentata dal suo gruppo sulla ‘Sicurezza e viabilità a Quarto Alta’. Il gruppo del Partito Democratico con Cristina Lodi, Alessandro Terrile, Alberto Pandolfo e Claudio Villa ha illustrato al Consiglio Comunale di Genova come nella zona di Quarto Alta, a tutte le ore, i pedoni lamentano totale anarchia nella conduzione dei veicoli che percorrono le strade e sempre più spesso si verificano situazioni di rischio per i bambini in un quartiere molto ricco di aree giochi all’aperto, scuole e campi sportivi.

“L’unico cartello che stabiliva, in via dei Ciclamini, il limite di 30 Km/h è stato inspiegabilmente rimosso (resta soltanto il moncone del palo senza il segnale). L’alta velocità è un problema che in generale affligge le strade collinari e meno presidiate da strumenti di controllo: le strade del quartiere si prestano, per conformazione, a essere percorse da motociclisti e automobilisti poco disciplinati che spingono sull’acceleratore ben oltre i limiti consentiti e i cittadini segnalano anche corse di prova di auto non targate”.

A rafforzare il tema, la nascita del ‘Comitato Strade Sicure Levante’, che da qualche tempo denuncia sempre con maggior forza, immagini e video, come la situazione stia diventando sempre più gravosa: rumori notturni e pericolosità, con rischi quotidiani per i pedoni sui marciapiedi troppo stretti; incidenti, soprattutto di notte, e conseguenti danni a ringhiere, mezzi posteggiati, beni comuni. A patire sono anche i residenti con finestre e balconi sulla strada, impossibilitati ad avere quiete, senza dimenticare le aggregazioni al Belvedere Pomodoro, con comitive di maleducati che lasciano sporcizia sull’area verde riqualificata dai cittadini del quartiere, e ancora mantenuta soltanto grazie ai volontari che non mollano.

Lodi ha anche riferito come gli stessi cittadini, per porre rimedio alla situazione, si siano detti disponibili a finanziare l’installazione di telecamere che rappresentano anche un buon deterrente. Fabio Mattoni con la collaborazione di Roberta Lolli, inoltre, ha anche presentato un esposto in Procura sul tema sicurezza nel quartiere e tutte le forze politiche in Municipio Levante hanno già votato a favore.

La mozione è passata, così ora Sindaco e Giunta ragioneranno su come porre in atto soluzioni definitive a questa situazione stimolando maggiori controlli e posti di blocco nelle ore serali; rifare e implementare la segnaletica indicante i limiti di velocità e strisce pedonali; ampliare e rifare marciapiedi che risultano oggi dissestati e poco accessibili a passeggini o carrozzine disabili; trovare soluzioni adottando strumenti di dissuasione e controllo insieme ai residenti nei condomini più impattati.

Cristina Lodi commenta con queste parole il risultato: “Grande soddisfazione per un primo passo verso un percorso che porta sicuramente all’ascolto di tutte le istanze del ‘Comitato Strade sicure Levante’ e di tutti i cittadini e cittadine che in questi anni hanno davvero presidiato il territorio, senza però risposte alcune. Con questo atto contiamo che parta un percorso dove da una parte ci sia contrasto all’illegalità e a tutto ciò che sta avvenendo in questo momento, che rende impossibile la vita e poi anche però un percorso di ri-acquisizione di spazi pubblici, ridandoli alle persone, alla cittadinanza, che vuol dire marciapiedi più ampi e tutto ciò che oggi i cittadini che abitano in quella zona stanno perdendo perché non più ridato alle attività e anche i bambini e le bambine di questo quartiere”.

Rosa Cappato


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