/ Politica

Politica | 24 marzo 2022, 15:30

Pegli Lido, trecento firme di cittadini consegnate al sindaco Bucci per la riqualificazione

I residenti sono stati ricevuti a Palazzo Tursi insieme al consigliere municipale Filippo Bruzzone. Tra i temi sul tavolo: le manutenzioni ordinarie, il degrado di Villa Banfi, la vetustà dei mezzi pubblici, la difficile convivenza con il porto container

Pegli Lido, trecento firme di cittadini consegnate al sindaco Bucci per la riqualificazione

Si è partiti con poco, si è arrivati con tanto. E non ci si ferma certamente qui. I problemi della zona di Pegli Lido, che sono innumerevoli e spaziano dalle manutenzioni alla vetustà dei mezzi di trasporto pubblico, sino alla difficilissima convivenza con il porto container di Pra’, oltre che al ‘difetto’ di trovarsi (proprio malgrado) in una zona di confine tra la delegazione di Pegli e appunto quella di Pra’, sono stati manifestati nei giorni scorsi direttamente a Palazzo Tursi, con i cittadini della zona che sono stati ricevuti dal sindaco di Genova, Marco Bucci.

Al primo cittadino, che era affiancato dagli assessori Paola Bordilli (Commercio) e Pietro Piciocchi (Lavori pubblici) i pegliesi, che erano accompagnati dal consigliere municipale di A Sinistra, Filippo Bruzzone, che tanto si è speso su questo fronte del Ponente genovese, hanno consegnato una petizione con trecento firme, per far presenti le loro difficoltà e per chiedere una maggiore attenzione da parte del Comune.

“Il lavoro per Pegli Lido continua - afferma il consigliere Filippo Bruzzone - È iniziato tutto nel 2018, con tre persone che mi segnalavano un buco in via Caldesi. Da lì non ci siamo più fermati: volantinaggi, mozioni, interpellanze e, nel frattempo, siamo arrivati a un gruppo sempre più numeroso di persone, in grado di organizzare un’assemblea pubblica con un centinaio di partecipanti e lanciare una sottoscrizione che in due ore ha raccolto circa trecento firme. Con Alessandra Pinceti, Cecilia Tambone e Luisa abbiamo portato quelle trecento firme al sindaco Bucci. Non ci siamo fatti trascinare nelle sterili polemiche e abbiamo tenuto il punto durante tutta la discussione”.

Secondo Bruzzone, “ci sono temi che da troppo tempo cercano risposte e che non possono più aspettare: la linea Amt 190, l’ex ospedale Martinez, Villa Banfi, il rapporto con il porto. Il sindaco ha fatto promesse: rinnovo del parco mezzi Amt elettrico entro il 2025 e la totale elettrificazione del porto nel 2026, cose su cui continueremo a monitorare. Purtroppo nessuna risposta sull’ex ospedale Martinez o sulla presunta stazione ferroviaria di Pegli Lido, tasselli essenziali per una progettazione urbanistica e sociale del Ponente. I temi sono tutti sul tavolo. Temi che il sindaco non solo non ha risolto in quasi cinque anni di amministrazione, ma che ha per troppo tempo colpevolmente ignorato. Finché non ci siamo mobilitati”. Ora la cittadinanza continuerà il suo percorso, anche con altre assemblee pubbliche.

In quella della scorsa estate, svoltasi presso l’impianto sportivo adiacente alla parrocchia di Sant’Antonio, Filippo Bruzzone spiegava: “Dispiace che non sia stato dato seguito alla proposta, votata dal Consiglio Municipale nel settembre del 2019, di convocare una Commissione dedicata a Pegli Lido. La ritengo una sconfitta da parte della politica. In più, c’è il completo e totale silenzio da parte del Comune di Genova, che sembra proprio aver dimenticato questa parte di città”.

Bruzzone aveva ricordato che “Pegli Lido è un quartiere al confine tra due delle tre delegazioni più estese del territorio municipale, e proprio per tale ragione risulta essere terra di confine, e spesso la cittadinanza avverte poca attenzione nei confronti di questa porzione di territorio. Va considerato che Pegli Lido vive diverse criticità, in primis la mancanza di opere di mitigazione nei confronti della piattaforma portuale di Pra’, e che la stessa cittadinanza lamenta una generale disattenzione sia nella cura del verde del quartiere, sia delle strade dello stesso”.

Il consigliere regionale Gianni Pastorino (di Linea Condivisa), invece, aveva parlato dell’ex ospedale Martinez e di quanto sarebbe importante una sua riqualificazione, anche perché il Covid-19 dovrebbe aver insegnato quanto sia fondamentale la presenza di una sanità di tipo territoriale. Bruzzone si era preso l’impegno a portare avanti la proposta della Commissione Municipale. Poi, è nato questo filo diretto con il sindaco, aspettando e sperando che porti risultati concreti.

Alberto Bruzzone


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium