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Sanità | 27 marzo 2022, 18:35

Coronavirus, Toti: "Dal 25 gennaio 545 posti letto occupati in meno in Liguria"

"Per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva, rispetto allo stesso giorno, l’occupazione è invece calata di 29 unità. In questo momento siamo in una fase di stabilità"

Coronavirus, Toti: "Dal 25 gennaio 545 posti letto occupati in meno in Liguria"

“Rispetto al 25 gennaio scorso, l’occupazione dei posti letto di media intensità in Liguria è scesa di 545 unità, passando da 802 ai 257 di oggi. Per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva, rispetto allo stesso giorno, l’occupazione è invece calata di 29 unità. In questo momento siamo in una fase di stabilità. Nei giorni scorsi abbiamo assistito a una crescita dei contagi, un segnale di una maggiore circolazione del virus, i cui effetti sono contenuti grazie alla straordinaria campagna vaccinale messa in campo in Liguria. Negli ultimi due giorni, però, il numero complessivo delle persone positive al Covid nella nostra regione è sceso”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

Il 26 marzo dell’anno scorso i posti letto occupati erano 672 di cui 67 in terapia intensiva. Risalendo allo stesso giorno del 2020, nel pieno della prima ondata, senza vaccini e con tutte le restrizioni per il contenimento della pandemia, gli ospedalizzati erano 1152, di cui 154 in terapia intensiva.

“In ogni caso, anche per quanto riguarda la circolazione del virus, i numeri che si registrano oggi sono notevolmente inferiori rispetto al picco registrato a fine gennaio scorso: il 23 gennaio registravamo 2703 casi ogni 100mila abitanti a settimana a livello regionale, contro i 677 di oggi”, aggiunge Toti.

“La campagna vaccinale – conclude - ha visto la somministrazione di oltre 3000 prime dosi nei primi 26 giorni di marzo, e quasi 40mila terze dosi: su questo fronte, ha ricevuto la dose aggiuntiva l’85,01% delle persone che aveva i requisiti per poterla avere, cioè aver ricevuto la seconda dose da almeno 4 mesi. Sono 1261 a oggi le persone che hanno ricevuto il vaccino a base proteica Novavax, e 449 le quarte dosi somministrate alle persone immunodepresse”.

Redazione

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