Elezioni comunali, 'Noi con l'Italia sostiene Bucci ma a Genova non presenterà il simbolo"

'Noi con l'Italia' sosterrà la ricandidatura di Marco Bucci a sindaco di Genova, ma non porterà il proprio simbolo, entrando nella civica del primo cittadino 'Vince Genova'. “A Spezia, come in tutte le grandi città presenteremo il simbolo, ma qui abbiamo voluto confermare il significato di un lavoro comune al di là del simbolo”, ha commentato il coordinatore nazionale Maurizio Lupi, presente questa mattina all'incontro con la stampa insieme al vice ministro alla salute Andrea Costa, al sindaco Marco Bucci e al coordinatore cittadino di 'Noi con l'Italia' Carmelo Cassibba, che siede a Tursi tra le fila di 'Vince Genova'.

“Il centrodestra deve ripartire dal rapporto con la società civile – ha detto Lupi – oggi come cinque anni fa. Andiamo avanti con Bucci perché ha voluto restituire alla città ciò che la città gli aveva dato. Il centrodestra deve ripartire dagli esempi di buona politica, anche in contraddizione con le regole della politica”.

Lupi parla del cosiddetto 'Modello Genova', “Per la prima volta non si parla della mia Milano – scherza, aggiungendo – ci sono altri cinque anni di lavoro da fare per concludere il lavoro intrapreso qui e consegnare ai cittadini la Genova del futuro. La prossima legislatura si concluderà nel 2027, quando mancheranno pochi anni per la scadenza fissata al 2030 sulle emissioni zero”.

Le sfide che Genova dovrà cogliere passano dai miliardi in arrivo dal Pnrr, ma anche dagli altri finanziamenti chiesti dalla città: “Noi lavoriamo per una visione di città e i partiti ci supportano e ci aiutano ad arrivare all'obiettivo, senza non faremmo nulla”, ha sottolineato Bucci.

“Ci siamo rimboccati le maniche, i risultati sono tangibili, - ha aggiunto Bucci - abbiamo 6 o 8 miliardi che devono essere spesi in 5 anni. I genovesi devono avere garanzie per fare questo lavoro, non sarà semplice, ma dobbiamo fare quello che abbiamo fatto in cinque anni per rendere Genova nel 2030 una grande città internazionale, una città che sarà in grado di cogliere le sfide del futuro”.

I temi su cui il sindaco punterà la campagna sono ecosostenibilità e digitalizzazione, dando importanza alle fasce sociali: “Nessuno deve restare indietro”, ha detto Bucci, che ha ricordato gli obiettivi sul tpl decarbonizzato entro il 2025 e la decarbonizzazione del porto entro il 2027”.

Sul tema della giustizia sociale Lupi è intervenuto sostenendo che sia necessario il raddoppio della percentuale del contributo di solidarietà nei confronti dei cittadini alle prese con gli aumenti del costo dell'energia. “Noi siamo per il libero mercato, ma anche per la giustizia sociale. Riteniamo giusto un aumento dal 10 al 20 per cento, passando da 4,4 a 8,8 miliardi”.

Infine, Lupi, rispondendo alle domande sull'iniziativa politica di Giovanni Toti, 'Italia al Centro', ha commentato di rispettare la proposta del presidente della Regione, “ma non siamo coinvolti perché abbiamo la nostra strada da fare, per andare avanti con coerenza nella coalizione di centrodestra. Il nostro compito è quello di migliorare la proposta politica del centrodestra, noi siamo lealmente nel centrodestra e crediamo che questa proposta abbia bisogno di un pilastro moderato, ma non dobbiamo rincorrere Salvini e Meloni che rappresentano la loro identità e con cui non abbiamo nessun problema a dialogare. A Giovanni ricordo che le proposte non nascono dai palazzi, ma dalla società civile, Genova è un modello perché ha rappresentato un nuovo modo di pensare il governo della regione con il centrodestra”.