A Tursi il convegno sulla valorizzazione del territorio e delle vallate (Video)

Le vallate genovesi sono protagoniste del convegno 'Interventi per il recupero e la valorizzazione del territorio vallivo dell’entroterra genovese' in corso dalle 9 alle 17 di oggi a Tursi. Il tema è più che mai attuale visti i progetti di riqualificazione dei Forti, su cui ieri mattina in commissione l'assessore Pietro Piciocchi ha fatto il punto della situazione sull'intervento che prevede la spesa di quasi 70 milioni di euro finanziati con fondi del Pnrr.

“Ci rivediamo nuovamente con i vari stakeholders dopo questo periodo legato alla pandemia. - ha dichiarato l'assessore alla tutela e allo sviluppo delle vallate del Comune di Genova Paola Bordilli - Siamo contenti perché finalmente riprendiamo un dialogo che non si è mai fermato con loro, ma ora finalmente si presenta a livello pubblico anche tutto quel lavoro fatto negli anni sulle nostre vallate, con una collaborazione stretta Cai, Fie, tutte quelle realtà che del volontariato fanno parte e ci aiutano fortemente per la manutenzione dei nostri sentieri. Un modo per fare sistema e fare vedere soprattutto come in un momento storico che ha visto una riqualificazione e un avvicinamento delle persone proprio causa covid, con le nostre vallate, possa essere uno snodo temporale fondamentale”.

“C'è una parte culturale – continua Bordilli - che si è spostata verso una nuova vicinanza, una nuova valorizzazione delle nostre vallate, come Comune abbiamo lavorato, tramite il progetto fatto sui Forti che porta a una valorizzazione turistica, non soltanto a una mera conservazione e tutela, ma a una promozione che non può che venire fatta con le realtà che lavorano quotidianamente sul territorio”.

“Siamo molto contenti di avere promosso questa iniziativa di comunicazione dei vari interventi che abbiamo in animo di attuare prossimamente sul tema delle fortificazioni della promozione delle vallate. - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi - Sappiamo benissimo che non è solo una questione di messa in sicurezza del territorio, che come è noto, nel nostro caso si presenta fragile, ma deve anche diventare un'opportunità di trasformazione, di promozione turistica, di riqualificazione, di riscoperta di luoghi bellissimi che caratterizzano la nostra città e possono costituirne un volano di sviluppo. In questo senso sicuramente il progetto pilota e di inizio dei Forti, 70 milioni di euro per i quali abbiamo molto lottato e siamo riusciti a ottenere lo scorso anno con una serie di interventi che vanno nel senso di una riqualificazione organica di questo straordinario complesso monumentale unico al mondo con la realizzazione di sistemi di connessione per migliorarne l'accessibilità, tra cui l'opera indubbiamente più significativa e scenografica, nella quale crediamo moltissimo è la cabinovia per la quale in questo momento siamo in gara”.

Il meeting è stato aperto dai due assessori e dal dirigente del settore Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate Giorgio Grassano: “Il convegno – ha commentato - riguarda come intendiamo curare il territorio. Lo scopo è quello di affrontare l'argomento del recupero e del restauro del territorio, quindi sia con interventi di messa in sicurezza idrogeologica, ma anche con interventi di recupero del territorio vallivo genovese in cui per anni è stato portato avanti un degrado senza manutenzione. Intendiamo recuperare questo bagaglio storico-culturale paesaggistico intervenendo sia sulla paesaggistica e ripristinando i tracciati favorevoli all'ingresso degli escursionisti e dei ciclisti, anche con mountain bike nel territorio collinare genovese e affrontare le tematiche che riguardano sia il degrado che il dissesto idrogeologico con interventi di tipo naturalistico”.

L’evento è organizzato dal Settore comunale Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate della Direzione Progetti per la Città con la collaborazione dell’assessorato al bilancio, lavori pubblici, manutenzioni e verde pubblico e dell’assessorato alla tutela e sviluppo vallate, commercio e artigianato.

La giornata prosegue con gli interventi del consigliere regionale Alessio Piana, presidente della commissione III Attività produttive, e del sindaco di Sant’Olcese Sara Dante.

Seguiranno contributi dei geologi Pietro Gabriele De Stefanis, Antonietta Franzè, Sara Bini e Stefano Bruzzone, di Gerardo Brancucci del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova e di Angela Gambardella e Aldo Daniele dell’Ordine degli Architetti di Genova. Tra i principali argomenti trattati vi sarà l’Acquedotto storico della Valbisagno, oggetto anche di una relazione di Giovanni Zai, presidente del consorzio di associazioni che ne hanno cura.

Il termine della prima sessione è affidato a Fausto Musso dell’ufficio del Verde, Direzione Facility Management. I lavori pomeridiani saranno prettamente tecnici e, tra gli altri, coinvolgeranno il vicepresidente F.I.E. Emanuele Roccatagliata, il residente del CAI Regione Liguria Roberto Manfredi ed i rappresentanti di Zena Trail Builders Paolo Persich e Andrea Loleo. Alle 16.20 è prevista una tavola rotonda che chiuderà il convegno.